Alcuni nuovi studi indicano che camminare compiendo almeno 4mila passi al giorno è sufficiente per mantenere il cervello in salute e proteggere dalla malattia di Alzheimer. L’esercizio fisico è fondamentale per potenziare le aree del cervello legate a memoria e apprendimento, spiegando così l’efficacia di un allenamento nel contrastare la demenza. Una recente ricerca condotta dal Pacific Neuroscience Institute’s Brain Health Center e pubblicata nel Journal of Alzheimer’s Disease ha rivelato che coloro che praticano regolarmente attività fisica sviluppano volumi cerebrali più ampi in queste regioni chiave.
Qanto camminare al giorno? Ecco cosa hanno scoperto gli scienziati
Gli scienziati, esaminando la massa cerebrale di oltre 10mila individui, hanno riscontrato un aumento significativo della materia grigia (responsabile dell’elaborazione delle informazioni), della materia bianca (che collega diverse aree cerebrali) e dell’ippocampo (fondamentale per la memoria) nelle persone fisicamente attive. Le scansioni MRI effettuate hanno permesso di comprendere il motivo per cui l’esercizio fisico riduce il rischio di demenza e Alzheimer.
Il dottor David Merrill, coautore dello studio e direttore del PBHC, ha dichiarato: “Livelli moderati di attività fisica, come meno di 4mila passi al giorno, influenzano positivamente la salute cerebrale”, pensiero condiviso anche dal neuroradiologo Cyrus Raji: “il nostro studio supporta ricerche precedenti sull’importanza dell’attività fisica per il cervello. L’esercizio non solo riduce il rischio di demenza, ma contribuisce anche a mantenere le dimensioni del cervello, particolarmente cruciali con l’invecchiamento.”. Questo nuovo lavoro amplia le ricerche finora svolte, collegando il consumo calorico durante le attività ricreative a un miglioramento della struttura cerebrale.
