basilico viola

Ultimo aggiornamento: 18/05/2024

Il basilico viola, noto scientificamente come Ocimum basilicum var. purpurascens, rappresenta una varietà di basilico caratterizzata dalle sue foglie dai toni viola intensi e da un aroma unico che ricorda più o meno quello del chiodo di garofano. Originario delle regioni tropicali dell’Asia, con foglie molto grandi, lucide, arruffate e sfrangiate, è molto utilizzato nella cucina orientale. Oltre alla sua bellezza estetica, questa variante di basilico ha anche alcune proprietà che lo rendono interessante per l’uso in cucina. Come la maggior parte delle varietà di basilico, il basilico viola è relativamente facile da coltivare e può essere piantato in giardino o in vaso su un davanzale.

Conosciuto anche come basilico rosso rubino, il basilico viola è ricco di composti antocianici, vitamine come la vitamina K e la vitamina A, nonché di minerali come il ferro e il calcio. In uno studio sono state analizzate le composizioni nutrizionali e chimiche delle foglie di basilico rosso rubino, nonché l’attività antimicrobica e l’epatotossicità del loro estratto idroetanolico. È emerso che i carboidrati erano i principali macronutrienti presenti, con il glucosio che era il principale zucchero libero. L’acido chinico era l’acido organico più abbondante, mentre il γ-tocoferolo era l’isoforma di tocoferolo con la più alta concentrazione.

L’acido α-linolenico era il principale acido grasso dei venti composti identificati. Per quanto riguarda i polifenoli, sono state identificate ventisei molecole, tredici composti non antocianici e tredici composti antocianici, con l’acido rosmarinico come principale molecola non antocianica. Questi composti potrebbero essere correlati all’attività antimicrobica osservata dalla ricerca.

basilico viola
Usa il basilico viola per preparare questi deliziosi Spaghetti al pomodorini fresco

Proprietà del basilico viola

Il basilico viola ha un aroma e un sapore simili al basilico tradizionale, ma con una leggera nota di piccantezza, rendendolo ideale per aggiungere un tocco unico a una varietà di piatti. Questa specie di basilico pare offrire anche maggiore resistenza alle malattie rispetto ad altre varietà, il che potrebbe renderlo una scelta preferita per chi desidera coltivarlo.

Oltre alle sue proprietà culinarie e medicinali (si sposa bene con piatti a base di pesce e può essere impiegato anche per preparare il classico pesto alla genovese), il basilico viola viene spesso coltivato come pianta ornamentale. Il suo vivace colore viola-rosso può infatti aggiungere interesse visivo a giardini e piccoli orti; inoltre è generalmente resistente al calore, il che lo rende adatto a climi caldi. Tuttavia, può essere coltivato anche in climi più freschi, purché sia fornito un adeguato drenaggio del suolo e riceva abbastanza luce solare.

Basilico viola, come coltivarlo

Per coltivare con successo il basilico viola, è importante iniziare con la scelta del terreno giusto. Opta per un terreno morbido, ben drenato e fertile, che consenta all’acqua in eccesso di defluire facilmente. Evita terreni argillosi pesanti che trattenendo troppo l’acqua potrebbero causare marciume delle radici. Una volta individuato il luogo ideale nel tuo giardino o sul balcone, assicurati che riceva almeno 6-8 ore di luce solare diretta al giorno, poiché il basilico ama il sole.

Quando si tratta di piantare il basilico viola, hai due opzioni principali: semina i semi direttamente nel terreno preparato o pianta piantine acquistate in vaso. Se opti per i semi, piantali a una profondità di circa 1 cm e mantieni il terreno umido fino alla germinazione. Se invece scegli le piantine, trapiantale in un buco leggermente più grande della zolla della radice, garantendo di tenerle ben innaffiate.

Durante la fase di crescita, assicurati di lasciare spazio sufficiente tra le piante di basilico viola, circa 20-30 cm di distanza, in modo che abbiano spazio per espandersi e per favorire una buona circolazione dell’aria. L’irrigazione regolare è essenziale per mantenere il terreno costantemente umido, ma evita l’eccesso di acqua che potrebbe causare problemi come il marciume delle radici. Per promuovere una crescita rigogliosa, è consigliabile potare regolarmente le cime delle piante di basilico viola. Questo incoraggia la ramificazione e produce piante più folte. Inoltre, raccogli regolarmente le foglie per incoraggiare la crescita continua, se il raccolto è troppo per gli utilizzi in cucina, scopri come congelare il basilico e averlo come fresco all’occorenza.

Durante i periodi freddi, proteggi le piante dal gelo coprendole con tessuti o portandole all’interno se previsti forti sbalzi di temperatura. Questo è particolarmente importante poiché il basilico è sensibile al freddo e potrebbe subire danni se non protetto adeguatamente. In terreni morbidi, ben drenati e fertili, in una posizione riparata dal sole diretto, cresce fino a 45-60 cm di altezza e larghezza. Respinge naturalmente le zanzare e le mosche, attirando api, farfalle e altri insetti utili nel giardino. È un’ottima pianta che cresce bene vicino a pomodori, peperoni, prezzemolo, lattuga, asparagi, fagioli e melanzane.

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