Ultimo aggiornamento: 07/04/2024
Oggi voglio parlarti delle carote nere e delle loro proprietà, senza trascurare i benefici per la salute delle altre colorazioni. Le carote viola sono un ortaggio poco conosciuto al mondo occidentale – in India e Cina sono molto popolari e facilmente reperibili, molto raramente si trovano ai nostri mercati, anche se in molti stanno cercando di riproporle. In realtà, prima del 17° secolo la specie di carota più coltivata era proprio quella viola scuro, quasi nera, con varietà rosse e bianche che venivano coltivate solo raramente.
La diffusione della carota arancione, oggi ampiamente utilizzata, è attribuita ai contadini olandesi che gradualmente hanno conquistato i mercati. Nel 1600, durante il regno della dinastia Orange nei Paesi Bassi, i contadini locali, come segno di omaggio alla dinastia, iniziarono a selezionare specifiche sementi per ottenere il caratteristico colore arancione delle carote. Questo portò presto alla sua diffusione in tutta Europa.
Il colore in un piatto dona un tocco di allegria e, sebbene siamo abituati a consumare solo carote color arancio, in realtà di questo ortaggio ne esistono svariate colorazioni; ognuna di queste, oltre a regalare un tocco di vivacità al piatto, nasconde diverse peculiarità nutrizionali, contraddistinte proprio dalla loro colorazione.
Tutte le varietà di carote, indipendentemente dal loro colore, presentano un basso contenuto calorico e sono ricche di fibre alimentari. Tuttavia, a seconda della loro tonalità, offrono benefici distinti.
Le proprietà delle carote nere
Per esempio, le carote arancioni sono ricche di beta-carotene, un precursore della vitamina A e grande alleato della vista. Le carote rosse hanno invece un buon contenuto di licopene, noto per la sua potente attività antiossidante. Lo stesso licopene si trova anche in pomodori e anguria ad esempio e sembra essere anche ottimo per prevenire l’invecchiamento della pelle e con un effetto protettivo sul cuore.
Le carote di colore giallo sono ricche di una sostanza nota come xantofilla, un carotenoide che può regolare la pressione sistolica. Nelle carote gialle e viola, la luteina rappresenta quasi la metà del totale dei carotenoidi. Al contrario, nelle carote arancione, il beta-carotene è il carotenoide dominante, con il 65 per cento di concentrazione.
Infine, ma altrettanto importante, le carote viola o nere devono la loro distintiva colorazione ai pigmenti naturali chiamati antociani o antocianine, appartenenti alla famiglia dei flavonoidi e solubili in acqua. Questi pigmenti si trovano in abbondanza anche in altri alimenti dalla colorazione scura, come mirtilli, more, prugne e altre frutta e verdura. Gli antociani possiedono potenti proprietà antiossidanti e hanno la straordinaria capacità di catturare i radicali liberi, offrendo protezione contro diverse malattie croniche, incluse quelle cardiache, il diabete e il cancro, oltre a fungere da inibitori del colesterolo LDL (il cosiddetto “colesterolo cattivo”).
Proprio sul loro potere di contrastare la degenerazione delle cellule, si basa lo studio della d.ssa Anneline Padayachee dell’Università del Queensland che ha pubblicato sul magazine Food Chemistry un interessante articolo in cui si mette in risalto l’importante contenuto nelle carote nere di polifenoli; sempre secondo la ricerca, i vantaggi si manifesterebbero soprattutto nella prevenzione dei tumori del colon.
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Come coltivare le carote nere, anche in vaso
Se il tuo pollice verde è in salute puoi facilmente coltivare in giardino, orto o balcone le carote rosse, gialle, viola e nero. Lo sforzo sarà minimo, ma i benefici tanti… oltre a godere di tutte le proprietà nutrizionali di questo super-cibo, sarà anche un ottimo passatempo, oltre che un modo meraviglioso per insegnare ai più piccoli la bellezza della natura e quanto sia gratificante piantare e far crescere qualcosa solo con le proprie forze, una bella lezione di vita e un primo passo per far capire anche ai più piccini l’importanza di una dieta sana.
Puoi coltivare le carote viola o nere alla stregue di quelle arancioni, se vuoi cimentarti puoi comprare online i semini e piantarli (il periodo migliore è quello che va da febbraio ad agosto) avendo accortezza di scegliere un terreno soffice e sciolto per bene almeno fino a 25-30 cm di profondità. Puoi piantare le carote anche in vaso (preparando il fondo con una manciata di palline di argilla espansa), interra i semini a 3 o 4 mm di profondità (distanti almeno 5 cm l’uno dall’altro) e ricorda che le carote non hanno bisogno di molta acqua, basta irrigare quando il terreno è secco e senza creare ristagni. Dalla semina passeranno all’incirca 4 mesi prima di poter raccogliere le tue carote nere.
Altre proprietà delle carote nere
Le carote nere o viola mettono a disposizione di chi le consuma una straordinaria combinazione di vitamine, minerali e antiossidanti, basti pensare che 100 grammi di carote fresche hanno cinque volte più vitamina A rispetto alla dose giornaliera raccomandata. Nelle carote nere troviamo anche discrete quantità di vitamina C, K, B6, B1, B3 e B5 e piccole quantità di potassio, calcio, rame, ferro, magnesio, manganese e fosforo. Le vitamine del gruppo B sono essenziali per la produzione dell’energia necessaria al nostro corpo e la vitamina B5 in particolare è utile per la produzione di ormoni glucocorticoidi nelle ghiandole surrenali, come il cortisolo, utile per contenere le risposte infiammatorie croniche.
– Il succo di carota nera concentrato possiede 12 volte più antiossidanti del normale succo di carote arancione, così come il 40 per cento in più di beta-carotene.
– In molti asseriscono che la vitamina A e il selenio che si trovano nelle carote nere possa aiutare a mantenere il flusso sanguigno stabile, con importanti proprietà antimicrobiche, inoltre il loro consumo costante garantirebbe la salute della pelle, dei capelli e degli occhi.