cavolfiore

Ultimo aggiornamento: 05/10/2021

Il suo sapore delicato e gli enormi benefici nutrizionali hanno fatto del cavolfiore uno degli elementi principe della cucina salutare. Quest’ortaggio viene sempre più impiegato per essere arrostito o lessato e usato per preparare insalate, crocchette, come condimento per la pasta o come contorno. Si sta persino facendo strada in alimenti come patatine, cracker e patatine. Essendo un ortaggio privo di glutine, si presta nelle diete di tipo paleo e keto ed è diventato una farina ipocalorica di tendenza sostituendo quella impiegata per preparare pizza e pasta. Nel 2018, secondo una ricerca di mercato Nielsen, in America le vendite di prodotti contenenti cavolfiore sono aumentate del 71%. Secondo l’USDA (Dipartimento dell’agricoltura degli Stati Uniti d’America), nel 2018, rispetto al 2012, la disponibilità pro capite di cavolfiore è aumentata di quasi il 100%.

Nonostante il suo semplice colore bianco, il cavolfiore è ricco di vitamine, fitochimici e antiossidanti; quest’ultimi proteggono le cellule dai danni e dallo stress ossidativo, principali causa delle malattie croniche, una funziona protettiva quella degli antiossidanti contenuti nei cavolfiori, svolta anche da diverse altre verdure crocifere: broccoli, cavoli, cavoletti di Bruxelles. Diversi studi suggeriscono come la crocifere svolgano un ruolo primario nella protezione del cuore e nella prevenzione delle malattie cardiache.

Una ricerca condotta dal National Cancer Institute di Bethesda, pubblicata sul magazine scientifico Journal of the National Cancer Institute, ha dimostrato che chi segue un’alimentazione ricca di cavolfiori, cavoletti di Bruxelles, broccoli e cavoli ha il 49% di possibilità in meno di ammalarsi, il merito sarebbe degli antiossidanti in grado di far fronte all’azione degenerativa dei radicali liberi.

orecchiette con broccoli e gamberi
A proposito di broccoli, hai già assaggiato questa mia squisita ricetta? Clicca e scopri come preparare le orecchiette con broccoli e gamberi

Cosa altro contengono i cavolfiori?

Il cavolfiore, composto per il 90% di acqua, è ricco di sulforafano, un composto del gruppo degli isotiocianati, appartenente alla famiglia dei composti solforati e in grado di regolare la pressione sanguigna. Buona anche la presenza di vitamina K, necessaria sia per garantire la densità minerale ossea, sia per favorire la coagulazione del sangue. Inoltre, meno di 200g di cavolfiore contengono il 100% di valore giornaliero raccomandato di vitamina C (48,2 mg ogni 100 grammi di ortaggio) nonché di altre vitamine e minerali: ferro, potassio, fosforo, calcio, ferro, acido folico. Dato il basso contenuto calorico di questo ortaggio (25 kcal/100 grammi) e l’elevato potere saziante, inserirlo nella dieta è un’ottima scelta per coloro che cercano di perdere peso, riducendo l’apporto di calorie e carboidrati e aumentando quello della fibra.

Il cavolfiore, così come tutte le verdure, si annovera tra la categoria dei carboidrati, tuttavia è di tipo non amidaceo, con molte fibre e basse quantità di zucchero. Rispetto alla stessa quantità di pasta o riso, il cavolfiore contiene circa un sesto dei carboidrati, il che lo rende un’ottima opzione per i diabetici o chiunque cerchi di controllare i livelli di zucchero nel sangue. Ridurre i carboidrati tradizionali raffinati e sostituirli con il cavolfiore può essere d’aiuto per gustare qualcosa di buono senza fare il pieno di calorie.

Come posso cucinare e preparare il cavolfiore?

Il cavolfiore si presta per essere impiegato in svariate ricette, dagli stuzzichini ai primi piatti, ricorda che la maggior parte dei metodi di cottura, a patto la bollitura, consentono di conservare tutti i nutrienti dell’ortaggio. Amo utilizzare il cavolfiore per preparare gustosissime frittelle, ma anche cucinare la pasta o un buon sformato condito con besciamella.
In questi giorni conto di preparare la finta pizza al cavolfiore, per prepararla preparerò una base adoperando un mix di cavolfiore lessato, ben strizzato e sminuzzato nel mixer insieme a formaggio grattugiato e albume. All’impasto così ottenuto aggiungerò della farina di riso, amalgamando il tutto e cuocendo il composto in forno a 200° per circa 30 minuti. La base pizza così ottenuta si condisce a proprio piacimento per poi infornare nuovamente per altri 10-15 minuti.

Cavolfiore con besciamella
Clicca e scopri la ricetta per preparare un golosissimo Cavolfiore con besciamella

Questo sito partecipa al Programma Affiliazione Amazon EU, che consente ai siti di percepire una commissione pubblicitaria pubblicizzando e fornendo link al sito Amazon.it. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione.

Caricare altro in Scienza e alimentazione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *