stitichezza

Ultimo aggiornamento: 20/04/2024

La stitichezza è un problema incredibilmente comune che può avere molteplici cause e influenze. L’incapacità di evacuare regolarmente può essere il risultato di una serie di fattori complessi che coinvolgono l’alimentazione, gli stili di vita, l’assunzione di farmaci e persino condizioni mediche sottostanti. La dieta, ad esempio, gioca un ruolo fondamentale: un’assunzione insufficiente di fibre può rallentare il transito intestinale e rendere le feci più difficili da espellere, mentre un consumo eccessivo di cibi processati e poveri di nutrienti può aggravare il problema. Gli stili di vita sedentari, la mancanza di attività fisica e l’abitudine di rimanere seduti per lunghi periodi possono compromettere la funzionalità intestinale e contribuire alla stitichezza.

Inoltre, l’uso di determinati farmaci può influenzare il normale funzionamento dell’intestino, causando costipazione come effetto collaterale. Condizioni mediche come il diabete, l’ipotiroidismo, il morbo di Parkinson e la sindrome dell’intestino irritabile possono anche aumentare il rischio di stitichezza cronica. Alcuni individui possono persino sviluppare una forma di costipazione idiopatica cronica, dove la causa sottostante rimane sconosciuta nonostante indagini mediche approfondite.

Affrontare la stitichezza richiede un approccio olistico che tenga conto di tutti questi fattori. Una dieta ricca di fibre, frutta, verdura e cereali integrali può favorire un transito intestinale regolare. L’esercizio fisico regolare può stimolare l’attività intestinale e migliorare la motilità intestinale. In alcuni casi, può essere necessario modificare o regolare l’assunzione di farmaci per ridurre gli effetti collaterali che contribuiscono alla stitichezza. E non meno importante, consultare un professionista sanitario per valutare e gestire eventuali condizioni mediche sottostanti è essenziale per un trattamento efficace della stitichezza cronica.

Di seguito vediamo alcuni rimedi naturali che, come sempre, dovranno essere sempre prima avallati dal proprio medico curante, l’unico che conosce le proprie condizioni di salute e può suggerire le metodologie giuste da seguire.

I rimedi naturali contro la stitichezza

Bere tanta acqua e qualche sorso di caffè

Una persona con costipazione dovrebbe sicuramente cercare di bere più acqua. Essere disidratati regolarmente può rendere stitici (fonte). In particolar modo, alcuni studi hanno appurato che l’acqua frizzante e solo questa – evitare le bevande gassate che possono anche peggiorare la situazione – è più efficace dell’acqua del rubinetto nell’alleviare la stitichezza (fonte).
Anche bere caffè può aiutare ad alleviare la stitichezza, il caffè stimola i muscoli dell’apparato digerente, lo conferma uno studio che mette in relazione come il caffè non decaffeinato possa aumentare lo stimolo di evacuare fino al 60% in più rispetto all’acqua potabile (fonte).

Più fibre per andare in bagno

Per trattare la stitichezza, è anche opportuno assumere più fibre alimentari, così da aumentare il volume e la consistenza dei movimenti intestinali, nonché accelerare il processo digestivo (fonte). In particolar modo le fibre presenti nella crusca di frumento, nelle verdure e nei cereali integrali, aggiungono volume alle feci mentre quelle solubili che possiamo trovare nei fagioli, nell’orzo, nelle noci, piselli etc, hanno la capacità di ammorbidire le feci. Nella propria dieta andrebbero quindi ben bilanciati gli alimenti.

L’esercizio fisico contro la stipsi

Anche l’esercizio fisico potrebbe aiutare a migliorare i sintomi della stitichezza (fonte); anche attività semplici come passeggiate regolari, nuoto, jogging, bici.

Cibi o integratori probiotici e prebiotici

Possono aiutare a prevenire la stitichezza cronica; alcune persone che soffrono di costipazione cronica manifestano uno squilibrio di batteri intestinali, consumare più alimenti probiotici potrebbe aiutare a migliorare la situazione e prevenire la stitichezza. Una ricerca ha rilevato che l’assunzione di probiotici per 2 settimane può aiutare a trattare la stitichezza, aumentando la frequenza e la consistenza delle feci (fonte). Tra i cibi prebiotici da segnalare la cicoria, le cipolle, l’aglio, i porri e i ceci.

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Prugne, succhi e semi contro la stitichezza

Le prugne sono considerate uno dei rimedi naturali più efficaci per alleviare la stitichezza, grazie alla loro ricchezza di fibre e alla presenza di sorbitolo, un tipo di zucchero alcolico con effetti lassativi. Le fibre contenute nelle prugne, insieme al sorbitolo, agiscono stimolando l’attività intestinale e facilitando l’evacuazione. Studi suggeriscono che consumare circa 50 grammi di prugne due volte al giorno può essere particolarmente benefico per contrastare la stitichezza. Oltre alle prugne, altri alimenti come l’uvetta e i succhi di mela o pera, assunti regolarmente, possono offrire un sollievo simile. L’uvetta, in particolare, è ricca di fibre e contiene anche sorbitolo, rendendola un’altra scelta naturale per favorire la regolarità intestinale.

Inoltre, i semi di sesamo, zucca e lino sono stati associati a effetti positivi sulla stitichezza. Questi semi sono ricchi di fibre insolubili e possono aggiungere volume alle feci, facilitando il passaggio attraverso l’intestino. Inoltre, contengono oli naturali che aiutano ad ammorbidire le feci, rendendole più facili da espellere. Integrare questi semi nella dieta può essere un modo efficace per promuovere la salute intestinale e prevenire la stitichezza.

In sintesi, una dieta ricca di alimenti naturalmente lassativi come prugne, uvetta, succhi di frutta e semi di sesamo, zucca e lino può contribuire significativamente a contrastare la stitichezza e promuovere la regolarità intestinale. Tuttavia, è importante consultare un professionista sanitario prima di apportare cambiamenti significativi alla propria dieta, specialmente se si hanno condizioni mediche preesistenti o si stanno assumendo farmaci.

 

Il contenuto di questo blog è a solo a scopo informativo e non deve essere valutato come piano di diagnosi o trattamento specifico. Le informazioni riportate non creano assolutamente una relazione medico-paziente. È fondamentale seguire sempre il consiglio diretto del proprio medico in funzione di qualsiasi domanda o problema inerente la tua salute o quella di altre persone a te vicine. Non ci assumiamo alcuna responsabilità per danni derivanti dall’uso, tentato uso, uso improprio o applicazione di uno qualsiasi dei suggerimenti inclusi in questo post.

 

Foto di apertura di mohamed Hassan da Pixabay

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