Ultimo aggiornamento: 20/04/2024
Chi ama il peperoncino troverà sicuramente utile questo articoletto che mostra come fare l’olio piccante, così da condire agevolmente qualunque portata. Uso quest’olio ogniqualvolta preparo le bruschette, anche per condire la pasta aglio e olio e alcuni piatti a base di carne o di pesce. In famiglia adoriamo il piccante, stagionalmente mio marito si preoccupa di piantare 4-5 piantine di peperoncino, prendersene cura e poi utilizzare i peperoncini freschi durante la stagione o conservarli in svariati modo per goderne appieno durante tutto l’anno.
Se sei un amante del peperoncino ti farà piacere sapere che una ricerca svolta presso l’Università del Vermont ha rivelato un importante legame tra consumo di peperoncino e diminuzione del tasso di mortalità, fino al 13 per cento suggerisce la ricerca. Lo studio, ha preso in esame un campione di 16mila adulti tenuti in osservazione per 23 anni, ha appurato come la diminuzione sia maggiormente accentuata nei decessi correlati ad attacchi di cuore e ictus. Secondo i ricercatori, la capsaicina – il composto chimico principale del peperoncino – interviene nel nostro organismo proteggendoci dall’insorgere di alcune malattie cardiache (fonte)
Per fare l’olio piccante si utilizzano due ingredienti, l’olio extravergine di oliva e i peperoncini. C’è chi prepara l’olio piccante con i peperoncini freschi, il consiglio a tutti è di farlo esclusivamente peperoncini preventivamente essiccati. Il peperoncino fresco, infatti, così come qualunque altra verdura, contiene un alto grado di umidità che potrebbe dar vita a spore di botulino, altamente tossiche per la nostra salute.
Come fare l’olio al peperoncino
– Prima di intraprendere la preparazione, è essenziale dedicare attenzione alla scelta dei peperoncini freschi, un passo cruciale che influenzerà notevolmente il risultato finale del piatto. È possibile optare per la raccolta dei peperoncini direttamente dal proprio orto o, se non disponibili, affidarsi al fruttivendolo di fiducia per garantire la freschezza e la qualità del prodotto. Una volta ottenuti i peperoncini, è importante assicurarsi che siano adeguatamente selezionati e privi di difetti evidenti. Successivamente, il processo richiede di sottoporli a un’adeguata essiccazione, un passaggio fondamentale per concentrare i sapori e garantire una conservazione ottimale nel tempo. Sebbene sia possibile acquistare peperoncini essiccati già pronti, prepararli in casa offre il vantaggio di poter controllare il grado di essiccazione e personalizzare il processo secondo le preferenze individuali, garantendo un risultato su misura per il proprio palat
– Si elimina il gambo verde del peperoncino e, adoperando un coltello, si riduce il cornetto a pezzetti (usa sempre i guanti di lattice); successivamente si sistemano i pezzetti di peperoncino in un contenitore rivestito di carta assorbente e si cosparge il tutto con sale grosso: ogni 100 grammi di peperoncini tipicamente si impiega un cucchiaio di sale.
– Si lasciano i peperoncini per un paio di giorni o più a contatto con il sale, cosicché tutta l’acqua in eccesso venga eliminata. Ogni 4-5 giorni si girano i peperoncini e si sostituisce la carta assorbente intrisa dell’acqua rilasciata dai peperoncini. I peperoncini saranno pronti quando non elimineranno più acqua.
– I peperoncini devono essere essiccati all’aria aperta e, una volta perfettamente asciutti, possono essere conservati in un vasetto di vetro asciutto, riempito con del buon olio extravergine di oliva. I barattolini di olio piccante possono poi essere posizionati in un luogo fresco e protetto dalla luce del sole. Se ami i peperoncini, prova anche a preparare questo piccantissimo e buonissimo Liquore al peperoncino.