Ultimo aggiornamento: 16/04/2024
La lavanda, oltre ad essere una pianta essenziale per profumare il giardino con la sua fragranza distintiva, rappresenta un’autentica oasi di benefici, sia terapeutici che culinari. Le sue virtù terapeutiche sono ampiamente celebrate, dalla capacità di promuovere il rilassamento e lenire lo stress, fino al trattamento di piccoli disturbi come mal di testa e insonnia. Anche in cucina, la lavanda offre un tocco raffinato, aggiungendo aroma e sapore a piatti dolci e salati.
La lavanda è anche un vero paradiso per gli insetti impollinatori, accogliendo con gioia api e farfalle nei suoi fiori profumati. E non dimentichiamoci delle sue proprietà repellenti per le mosche, che la rendono ancora più preziosa per un giardino sereno e libero da fastidiosi insetti.
È interessante notare che esistono diverse varietà di lavanda, ognuna con le proprie caratteristiche distintive. Tra le più conosciute ci sono le varietà inglesi, come l’angustifolia Hidcote e la Munstead, celebri per la loro robustezza e popolarità, e le varietà europee, come la lavanda francese e spagnola, che richiedono una cura particolare durante la potatura a causa della loro minore resistenza e delicatezza.
Tuttavia, per garantire che la lavanda mantenga la sua bellezza e vitalità nel corso degli anni, è fondamentale conoscere le tecniche di potatura appropriate. Una potatura regolare favorisce una fioritura abbondante e previene che la pianta diventi legnosa e poco attraente nel tempo. Ecco perché è consigliabile eseguire la potatura subito dopo la fioritura, rimuovendo con cura i germogli più vecchi a circa 2 cm dalla crescita dell’anno precedente.
Come potare la lavanda
Non abbiate paura di potare la lavanda: le piante possono diventare legnose molto rapidamente e una potatura efficace prolungherà la loro vita; è importante tagliarla nel posto giusto per garantire una futura crescita sana.
La lavanda va potata subito dopo la fioritura, di solito verso la fine della primavera o l’inizio dell’estate. Questo momento è importante perché permette alla pianta di rigenerarsi prima dell’arrivo dei mesi più freddi.
Dopo che i fiori sono sbocciati e iniziano a seccare, taglia i gambi dei fiori appassiti. Questo incoraggerà la pianta a produrre nuovi germogli e promuoverà una fioritura più rigogliosa l’anno successivo. Utilizzando forbici da potatura affilate, taglia i rami della lavanda di circa un terzo della loro lunghezza. Cerca di tagliare sopra la parte verde e fogliare dei rami, evitando di tagliare troppo vicino al legno nudo.
Se la lavanda ha rami molto legnosi e vecchi, è bene rimuoverli completamente. Questi rami tendono a produrre meno fiori e possono rendere la pianta meno attraente. Tagliali alla base, vicino al punto di crescita principale. Durante la potatura, cerca di mantenere una forma arrotondata e compatta per la lavanda. Questo non solo migliora l’aspetto estetico della pianta, ma favorisce anche una migliore circolazione dell’aria intorno ai rami, riducendo così il rischio di malattie.
Rimuovi eventuali foglie secche o danneggiate mentre poti la lavanda. Questo aiuta a mantenere la pianta pulita e riduce il rischio di malattie fungine.
Come potare la lavanda in primavera
La primavera rappresenta il momento ideale per eseguire una potatura più decisa della lavanda al fine di limitare la formazione di steli legnosi e stimolare una nuova crescita rigogliosa. È consigliabile compiere questa operazione all’inizio della stagione, garantendo così alla pianta il tempo necessario per riprendersi pienamente. Tuttavia, è cruciale evitare di tagliare gli steli troppo profondamente nel legno più vecchio, poiché l’eliminazione completa di quelli privi di foglie potrebbe ostacolare la crescita di nuove foglie, compromettendo progressivamente la vitalità della pianta fino alla morte.
Quando procedi con la potatura, prendi uno stelo e ispezionalo attentamente: noterai che presenta una base legnosa situata sotto la sezione fogliare. Armato di un paio di cesoie pulite e ben affilate, effettua il taglio dello stelo a circa 5-8 centimetri sopra la base legnosa, preferibilmente nella sezione fogliare dello stesso, facendo attenzione a non danneggiare il legno sottostante. Cerca di mantenere una forma armoniosa e tondeggiante per la tua pianta di lavanda, potando gli steli esterni leggermente più corti rispetto a quelli interni.
Qualora individui rami morti, danneggiati dal gelo o affetti da malattie, assicurati di rimuoverli completamente durante la potatura per favorire la salute complessiva della pianta
Come potare la lavanda durante il primo anno di trapianto
La lavanda richiede solo una potatura leggera nel primo anno di vita, la potatura serve comunque per evitare che le piante diventino ingombranti; la potatura va fatta durante l’estate (nel primo anno di vita non è necessaria la potatura primaverile), dopo che la pianta è fiorita; in questa fase iniziale, la potatura consiste nell’incoraggiare una nuova crescita e nello sviluppare una bella forma corposa. La potatura è da fare anche prima dell’avvento dei primi freddi d’autunno.
A partire dal secondo anno dovrai seguire un regime di potatura semplice ma accurato per mantenere in forma la tua lavanda.
Inizia dando una bella potatura alla tua pianta di lavanda alla fine dell’estate o in autunno. Potare le piante di circa un terzo nel fogliame per mantenere la loro attraente forma a cupola. Non tagliare troppo vicino alla base legnosa degli steli, altrimenti la pianta potrebbe avere difficoltà a svernare.
Cosa succede se non poto la lavanda?
La potatura regolare della lavanda riveste un’importanza fondamentale per garantire la salute e la vitalità della pianta nel tempo. Senza un adeguato intervento di potatura, la lavanda tende ad invecchiare prematuramente, sviluppando steli legnosi che compromettono la sua capacità di sostenere il peso dei fiori.
Questo fenomeno può portare al cedimento degli steli durante la fioritura, con conseguente espansione disordinata della pianta e l’esposizione di una maggiore porzione di legno vecchio. Inoltre, la mancanza di potatura può contribuire all’accumulo di materiale morto e alla diminuzione della circolazione dell’aria all’interno della pianta, favorendo così lo sviluppo di malattie e parassiti.
Pertanto, un programma regolare di potatura rappresenta un investimento prezioso per mantenere la lavanda vigorosa e attraente, garantendo una fioritura abbondante e prolungata nel corso degli anni.