Su di un letto trascorriamo un terzo della nostra vita, così che la camera da letto assume un significato fondamentale all’interno della casa, è innegabile.
Cosa dire però del bagno?
Al di là del tempo in cui viene utilizzato, questo è lo spazio che forse viviamo di più, che sentiamo debba essere il nostro rifugio dallo stress quotidiano, in cui addolcire la stanchezza della giornata, e il punto focale da cui cominciare per assicurarsi di partire con il piede giusto.
Quando poi ci troviamo di fronte ad un rinnovamento del bagno, a dover progettare il bagno, ecco che ci sentiamo investiti di una grande responsabilità, di un senso di spaesamento nel non sapere da dove iniziare.
1 – Immaginare il Bagno
Eppure, come spesso accade, la soluzione è sotto i nostri occhi, e i vari passaggi devono essere razionali e propedeutici: prima di tutto dobbiamo ricordarci di essere “ambiziosi”, nel senso che dobbiamo pretendere di ottenere ancora quel luogo accogliente che è sempre stato, non dobbiamo accontentarci, e come primissima cosa dovremmo immaginarlo.
Certo: fermarsi il tempo necessario sulla soglia del nostro vecchio bagno ed osservarlo nei minimi dettagli, magari con carta e penna, magari appuntandosi sul telefono le varie cose.
È fondamentale riuscire a sgombrare la mente per poter chiarirsi in testa che cosa vogliamo esattamente, così che poi si possa entrare nel dettaglio. A questo proposito, oltre che crearsi una lista dettagliata, perché non ricorrere a qualche rivista di arredamento, di architettura, di design, in cui è semplicissimo trovare dei piccoli e grandi suggerimenti su cosa e come sfruttare lo spazio che abbiamo a disposizione, così come i vari elementi che vogliamo inserire?
Ci facilitiamo la vita e riusciamo ad arricchire la nostra immaginazione, per un risultato decisamente più accattivante.
Ma soprattutto possiamo partire utilizzando un semplice software di progettazione 3D che a colpo d’occhio ci svela le soluzioni migliori per il nostro progetto di bagno.
Ora siamo davvero pronti per iniziare!
2 – Concentrarsi sui punti importanti: la doccia/vasca
Siamo partiti dalla superficie totale del nostro bagno, considerando i vari pezzi di cui al momento disponiamo. Cominciamo quindi dall’elemento più evidente, fosse solo per le dimensioni: la doccia o vasca, o entrambe.
Se un rinnovamento deve saper coniugare bellezza e funzionalità, allora probabilmente saremo propensi ad ottenere un sanitario unico: una magnifica doccia spaziosa, che abbia come base la superficie della vasca, così da avere maggiore agio nei movimenti, un’estetica moderna e luminosa con bellissime pareti vetrate che racchiudono coccole come doccia emozionale con getti differenziati, cromoterapia e aromaterapia, solo per citarne alcuni.
Una doccia che diventa una stanza a sé: il vero cuore di un bagno nuovo di zecca.
3 – Le piastrelle/rivestimenti
L’immagine generale, l’impatto iniziale del bagno avviene soprattutto con pareti e pavimento: scontato che quasi l’intera superficie sia piastrellata, e quindi perché non considerare di recuperare quello che già abbiamo, magari semplicemente con una passata di vernice, soprattutto se il nostro budget non è altissimo, o se vogliamo sbizzarrirci in una soluzione di recupero personalizzata?
Con il tipo di vernice giusta si possono ottenere risultati eccellenti.
Altrimenti ripensiamo totalmente la base scegliendo un rivestimento nuovo di zecca, con fantasie e materiali che possiamo abbinare ad hoc.
Il pavimento è anch’esso un punto fondamentale: è quella luce di rimando che scatta ad ogni passo sotto i nostri occhi, quindi è importantissimo poter armonizzare la pavimentazione con il resto.
Qui davvero abbiamo infinite soluzioni: dal recupero con ad esempio del materiale PVC, totalmente impermeabile e resistente per lunghi anni, applicabile con una facilità estrema, fino alla scelta di molti materiali quali gres, legno, ceramica, anch’essi declinati in centinaia di modi.
4 – Il lavabo e i sanitari
Arriviamo ad una parte non meno importante: la zona lavabo con la sua specchiera, che dà quel magnifico senso di ampiezza alla stanza.
Pensare di ridipingere il nostro vecchio lavabo potrebbe non essere qualcosa di sbagliato, ad esempio con la vernice a gesso che conferisce quel tocco vintage eppure contemporaneo, e con il software è facilissimo avere un’anteprima immediata di cosa potrebbe essere.
Altrimenti selezioniamo direttamente un paio di nuovi lavabi al posto del singolo, per una maggiore comodità; proviamo ad utilizzare nuovi sanitari sospesi per una maggiore facilità nella pulizia quotidiana del bagno.
Divertiamoci ad accostare, scartare, selezionare, mescolare le carte in tavola con il software: è tutto così intuitivo e divertente, ma allo stesso tempo stai creando dal tuo immaginario il bagno dei tuoi sogni.
5 – I particolari
La parte finale del nostro progetto è forse quella più affascinate, perché si tratta di inserire i complementi agli elementi fondamentali: potremmo chiamarli abbellimenti, accessori, ma saranno quelli che determineranno l’identità finale del bagno.
Pensa ai tessuti, ai piccoli oggetti necessari, al tipo di rubinetteria, all’illuminazione magari con gli ecologici led a basso consumo, alle essenze che creano la fragranza del tuo bagno, e non ultimo, soprattutto per gli amanti del verde, una pianta, un fiore rigorosamente vero (le piante finte in bagno sono troppo vintage…) che vivrà benissimo in questo ambiente luminoso ed umido, tipo la comunissima orchidea, che ha il potere di rendere qualsiasi stanza bella e sobria, e che sia adatta a spazi piccoli e grandi.
Come hai visto in questi pochi semplici passaggi, progettare il bagno non è più un’angoscia, non è più un affidarsi forzatamente ad un designer che potrebbe non interpretare fino in fondo la tua idea di bagno: grazie al Software Planner 5D (anche in versione App) puoi tranquillamente partire e terminare il progetto del tuo nuovo bagno completamente in autonomia.
Fonte delle immagini: unsplash.com