Ultimo aggiornamento: 06/09/2024
Quale sia il metodo migliore su come togliere il silicone vecchio ormai scurito e antiestetico dal mio piatto doccia o da qualsiasi altro oggetto è stata la prima questione che mi sono posta lo scorso sabato mattina, mentre mi apprestavo a dedicarmi alle consuete pulizie del fine settimana. Consapevole dell’importanza di mantenere il mio ambiente domestico pulito e ordinato, ho deciso di consultare amici e conoscenti tramite i numerosi gruppi WhatsApp di cui faccio parte. La varietà di risposte e suggerimenti che ho ricevuto è stata sorprendente, offrendomi una gamma di approcci e soluzioni pratiche per affrontare il problema
Tra i trucchi che mi hanno suggerito e che ho provato subito ha richiesto il solo impiego di un asciugacapelli e di una semplice lametta da barba. Se vuoi provare anche tu, prima di procedere assicurati che il calore generato dal fon non sia troppo elevato per eventuali parti in plastica, o affini, che risiedono nelle vicinanze delle parti in silicone da rimuovere. Generalmente il calore generato da un asciugacapelli non è così esagerato da poter compromettere parti in plastica utilizzati in cucina o bagni, ma meglio esserne certi prima di agire.
Come togliere il silicone vecchio
Individua la porzione di silicone da rimuovere, quindi riscaldala alla massima temperatura consentita dall’asciugacapelli per 30-40 secondi, subito dopo, prestando la massima attenzione, adopera una lametta da barba (avendo precedentemente indossato dei guanti adatti allo scopo) per esportare il silicone.
Se vuoi adottare una soluzione “meno casalinga”, puoi optare per strumenti di rimozione ad hoc, come il set di arnesi che trovi nella foto che segue e un prodotto a base chimica, ad esempio l’ottimo Camp SILIC OFF, un solvente spray specifico per la rimozione di sigillanti siliconici freschi o induriti da vetri, infissi in alluminio, specchi, infissi, mattonelle, superfici verniciate, smaltate, supporti in gomma etc.
Si adopera una lama per eliminare quanto più silicone possibile, poi si spruzza il prodotto sul silicone da eliminare, quindi si lascia agire per qualche minuto asportando il silicone ripassando energicamente con un panno dalla consistenza ruvida.
Come rimuovere la muffa dal silicone ammuffito
Se il silicone di bagno e cucina risulta ammuffito (ciò tipicamente si verifica ai bordi della vasca o intorno ai lavello dove sovente l’acqua ristagna) è opportuno detergerlo eliminando l’antiestetica e poco salutare parte annerita, che tra l’altro, può finanche essere causa di reazioni allergiche o insorgenza di problemi respiratori.
Per eliminare la muffa si inumidisce il silicone con della candeggina aiutandosi con un vecchio pennello per arrivare negli interstizi più difficili da raggiungere. Si lascia agire la candeggina per un paio di ore, poi si strofina la parte adoperando un vecchio spazzolino da denti, risciacquando poi con acqua calda per eliminare i residui.
Alternativamente alla candeggina si può impiegare l’aceto, realizzando una soluzione composta da 3 parti di aceto bianco, 1 parte di acqua intiepidita e 2 cucchiai di bicarbonato di sodio. Si mescola per bene il tutto, poi si ripone la soluzione in un flacone spray e si spruzza sulla muffa lasciando agire per 30 minuti. Trascorso questo tempo si strofina l’area con lo spazzolino da denti e si risciacqua con acqua calda assicurandosi di asciugare per bene il tutto.