Ultimo aggiornamento: 20/11/2024
La consapevolezza ambientale è sempre più al centro delle nostre vite quotidiane, e una delle pratiche più efficaci per ridurre l’impatto ambientale è il compostaggio domestico. Trasformare gli avanzi di casa in un prezioso fertilizzante naturale non solo è semplice, ma anche estremamente sostenibile, contribuendo a ridurre la dipendenza dai fertilizzanti chimici e a mitigare il problema dei rifiuti organici nelle discariche.
Il compostaggio domestico offre numerosi vantaggi sia per l’ambiente che per la salute delle piante nel tuo giardino o orto. Innanzitutto, riduce significativamente la quantità di rifiuti organici destinati alla discarica, contribuendo così a ridurre l’impatto ambientale legato alla gestione dei rifiuti e al cambiamento climatico. Inoltre, il compost prodotto in casa è un fertilizzante ricco di nutrienti che migliora la struttura del suolo, promuovendo la crescita di microrganismi benefici e creando un ambiente ideale per le piante.
Come creare il compost in casa?
È più semplice di quanto si possa pensare. Il primo passo è selezionare un contenitore adatto, che abbia una buona ventilazione e permetta il drenaggio dell’acqua. Poi, basta raccogliere una varietà di materiali compostabili, come avanzi di cibo (ad eccezione di carne e latticini), erba falciata, foglie secche e potature, e alternarli in strati all’interno del contenitore. Sarà poi periodicamente necessario aggiungere dell’acqua e rimestare il compost così da accelerare e uniformare la decomposizione. In commercio esistono degli appositi contenitori per preparare il compost, a seconda degli spazi a propria disposizione è possibile scegliere il contenitore più adatto, dalla compostiera rapida da 80 litri, per balcone, giardino e terrazza a barilotti di oltre 300 litri.
Il segreto del compostaggio risiede nella decomposizione dei materiali organici grazie all’azione di lombrichi, batteri e funghi che si nutrono della materia organica e utilizzano il carbonio e l’azoto in essa contenuti per crescere e riprodursi. Quest’azione, come risultato dell’attività microbica, produrra calore al centro del comulo, importante per sterilizzare il compost e uccidere i batteri nocivi che potrebbero essere presenti.
Per accelerare il processo di decomposizione è importante mescolare periodicamente il compost, volendo ad ogni rimescolamento è possibile aggiungere una fonte extra di azoto (vedi paragrafo in fondo). Per una decomposizione efficiente mantenere il cumulo di compost sempre umidiccio, ricordando però che l’umidità in eccesso può favorire l’insorgenza di odori sgradevoli; durante l’estate potrebbe essere necessario aggiungere al compost acqua a intervalli settimanali.
Anche se per ottenere un compost maturo potrebbero essere necessari alcuni mesi, una volta avviato il processo di compostaggio, sarà possibile continuare ad aggiungere gli avanzi di casa, garantendo così una fornitura costante di fertilizzante naturale per il proprio giardino o orto.
Riepilogando, i quattro ingredienti necessari per il compostaggio domestico sono l’apporto di aria per ossigenare bene il tutto, l’acqua per mantenere la giusta l’umidità, materiali “verdi” ovvero ricchi di azoto e materiali marroni che sono ricchi di carbonio (vedi paragrafo “Alimenti da non usare nel compost e fonti utilizzabili“)
Oltre ai benefici ambientali e agricoli, il compostaggio domestico può anche rappresentare un’opportunità per coinvolgere l’intera famiglia nella pratica della sostenibilità. Coinvolgere i bambini nel processo di compostaggio può essere educativo e divertente, insegnando loro l’importanza del riciclo e della riduzione dei rifiuti. Inoltre, il compostaggio domestico può essere adattato a diverse scale, dalle famiglie che dispongono di un piccolo giardino o orto, finanche un terrazzo può bastare, fino alle comunità che desiderano avviare progetti di compostaggio condiviso. In questo modo, il compostaggio domestico può diventare non solo una pratica individuale, ma anche una forma di azione collettiva per promuovere la sostenibilità ambientale a livello locale.
Alimenti da non usare nel compost e fonti utilizzabili
Non tutti gli alimenti sono adatti per produrre compost, tra questi non si devono integrare: ossa, formaggio, olio, latticini, strutto, carne, maionese, burro, latte, condimenti per insalata etc. Sono invece fonte di azoto per il compost i fondi di caffè, gusci d’uovo, frutta e verdura, erba non trattata, letame degli animali da cortile (ma non cani o gatti); le fonti di carbonio sono il fogliame, la segatura di legno non trattato, ritagli di arbusti, paglia e fieno carta bianca, aghi di pino. Il rapporto tra azoto e carbonio dovrebbe idealmente essere 50/50 nel cumulo di compost, quindi per ogni alimenti a base di azoto che aggiungi, controbilancia con uno a base di carbonio.
Come utilizzare il compost
Questo prezioso materiale organico può essere utilizzato in molteplici modi, offrendo numerosi vantaggi per la cura e la salute del giardino:
- Fertilizzante per piante: Il compost è una risorsa naturale ricca di sostanze nutritive essenziali per il benessere delle piante. È particolarmente benefico per piante perenni, bulbi, alberi da frutto e quelle coltivate in vaso o a radice nuda. L’applicazione regolare di compost fornisce alle piante una fonte costante di nutrienti, favorisce la crescita robusta e contribuisce alla produzione di fiori e frutti abbondanti.
- Pacciamatura protettiva: Uno strato di compost applicato sulla superficie del terreno funge da eccellente pacciamatura naturale. Oltre a fornire sostanze nutritive alle piante, il compost aiuta a mantenere il terreno umido più a lungo, riducendo al minimo l’evaporazione dell’acqua e contribuendo così a conservare l’umidità del suolo durante periodi di siccità. Inoltre, agisce come barriera naturale contro l’infestazione di erbe infestanti, riducendo la necessità di interventi di erbicidi chimici.
- Creazione di terriccio arricchito: Il compost costituisce un componente essenziale per la creazione di un terriccio di alta qualità e ricco di sostanze nutrienti. Mescolando compost con materiali come la vermiculite e il terriccio, è possibile ottenere un substrato equilibrato e fertile, ideale per la crescita sana e vigorosa delle piante. Questo terriccio arricchito favorisce un’eccellente drenaggio, una buona areazione radicale e un’ottima ritenzione idrica, creando le condizioni ottimali per la crescita delle piante.
- Fertilizzante liquido concentrato: Trasformare il compost in un fertilizzante liquido è un modo efficace per ottenere un concentrato di sostanze nutritive facilmente assimilabile dalle piante. Realizzando un’emulsione liquida con il compost, è possibile creare un fertilizzante altamente concentrato che può essere diluito in acqua e applicato direttamente alle radici delle piante. Questo metodo assicura una rapida e completa assorbimento dei nutrienti, garantendo una crescita vigorosa e una salute ottimale delle piante.
Foto di Manfred Antranias Zimmer da Pixabay