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Ultimo aggiornamento: 08/04/2024

La muffa può letteralmente proliferare su ogni tipologia di superficie, finanche sui tessuti. Le spore prosperano laddove è presente una fonte umida; oltre a generare cattivo odore, la muffa può anche causare problemi alla salute (starnuti, naso che cola, prurito, eruzioni cutanee in primis). È facile imbattersi nella muffa sui tessuti ogniqualvolta dimentichiamo i vestiti nella lavatrice, un asciugamano bagnato in una borsa chiusa o piegato e sistemato un capo ancora umido nell’armadio.

Non è corretto pensare che la formazione di muffa sugli indumenti sia un problema circoscritto, in realtà le spore viaggiano nell’aria e possono diffondersi più velocemente e più lontano di quanto si possa pensare. I vestiti potrebbero essere solo l’ingresso di casa per la muffa, è fondamentale, quindi, rimuoverla non appena se ne sospetti la presenza. La muffa si espande alla minima opportunità e sbarazzarsene richiede particolari accorgimenti, da detersivi commerciali a soluzioni fai da te.

Detersivo per togliere la muffa dai tessuti

Puoi togliere la muffa dai tessuti strofinando del sapone di Marsiglia direttamente sull’area infestata, quindi risciacquando con acqua e facendo asciugare al sole, un killer naturale delle muffe. Un ottimo antimuffa naturale è l’aceto distillato bianco, diluito con acqua può essere applicato direttamente sulla macchia, oppure aggiunto in lavatrice (1 bicchiere). Se l’odore persiste dopo il lavaggio, non asciugare: le spore sono ancora presenti, prova a immergere i tuoi vestiti in una soluzione di acqua in cui è stato diluito aceto bianco o bicarbonato di sodio, lasciare in ammollo per 20 minuti, poi lavare nuovamente.

Su tessuti organici come cotone e lino puoi provare a togliere la muffa creando una miscela composta da 1 parte di perossido di idrogeno al 20% con 4 parti di acqua da applicare sulle parti ammuffite prima di risciacquare. Su capi bianchi e tessuti non delicati puoi applicare della strofinandola con un panno.

Il borace è una sostanza scoperta 4mila anni fa, si tratta di un componente comunemente usato per rimuovere la muffa; a contatto con l’acqua calda converte le molecole d’acqua in perossido di idrogeno, un antimuffa naturale. In una ciotola capiente, mescolare mezzo bicchiere di borace con acqua calda, quando completamente sciolto si può usare immergendovi i vestiti per almeno 20 minuti. Se stai usando una lavatrice, versa il liquido nella macchina e avvia il lavaggio per due cicli. Attenzione, il borace può irritare gli occhi ed è tossico se ingerito.

Olio dell’albero del tè per togliere la muffa dai tessuti

L’olio dell’albero del tè, puro, non sintetico e senza additivi, è uno dei rimedi più efficaci per rimuovere funghi e muffe. Unire un cucchiaino di olio dell’albero del tè in un bicchiere di acqua calda, riporre il composto all’interno di un flacone spray e spruzzare accuratamente sul tessuto da trattare, lasciare agire per almeno 10 minuti prima di lavare il capo.

Detersivo per togliere la muffa dai tessuti

Se vuoi ricorrere a un prodotto specifico, puoi acquistare lo smacchiatore muffa per tessuti STOP MOISI. Elimina senza sforzi la muffa dai tessuti senza la necessità di sfregare; basta semplicemente bagnare il tessuto e vaporizzare, quindi lasciare agire dai 15 ai 20 minuti per poi risciacquare con un getto di acqua o con l’aiuto di una spugna umida, ripetendo l’intera operazione qualora necessario.

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