Ultimo aggiornamento: 12/09/2021
In un mondo in cui le nostre vite sono sempre più vissute online, il controllo dello smartphone del partner, con l’accesso alla posta elettronica e ai social media è sorprendentemente comune.
Un inglese su cinque attende che il proprio partner dorma per usare le sue impronte digitali per sbloccare lo smartphone e accedere agli account dei social media. Quattro persone su 10 hanno confessato di spiare il telefono del partner almeno una volta alla settimana. La ricerca, basata su un sondaggio di 2mila cittadini britannici, ha scoperto che più della metà degli intervistati ha spiato il proprio partner scoprendo qualcosa che li ha portati a credere di essere stati traditi, con il 45 di questi che in seguito alla “scoperta” ha deciso di porre fine alla relazione.
Il dott. Martin Graff, dell’Università del Galles del Sud ed esperto di cyber psicologia spiega che “La tecnologia attuale permette di curiosare tantissimo, molto più di quanto non fosse prima. I social media hanno dato vita a un sistema in cui le persone vengono incoraggiate a cercare informazioni sui loro partner, indagando su situazioni ambigue come ad esempio taggature in foto o messaggi particolari, situazioni che li motivano a cercare ulteriori informazioni”.
Un intervistato su nove ha affermato di ritenere che le emoticon a forma di bacino alla fine di un messaggio di testo costituiscano un tradimento, mentre il 6 per cento ha affermato che il semplice fatto di aver gradito il post di qualcun altro sui social media indica una chiara infedeltà del partner.