Ultimo aggiornamento: 17/05/2024
Se sei un amante del caffè, soprattutto della moka, sicuramente ogni giorno metterai da parte qualche fondo che poi cestinerai. Tuttavia, ti farà sicuramente piacere sapere che la posa del caffè (fondo del caffè) può essere adoperata come compost per diverse piante, scopriamo quali e come adoperare la posa nel migliore dei modi.
Il fondo di caffè aiuta ad aggiungere azoto al compost, tuttavia è bene sottolineare che usati direttamente sulle piante senza previo compostaggio, NON rappresentano un fertilizzante azotato, anzi, alcuni test di germinazione hanno dimostrato che possono finanche rallentare la crescita dei semi, ad esempio quelli di lattuga. In uno studio, i fondi di caffè sono stati mescolati con il terreno in diverse concentrazioni. Ogni livello di concentrazione ha ridotto la crescita di alcuni piante tra broccoli, porri, ravanello, girasole e geranio.
Il botanico londinese James Wong ha condotto un suo esperimento seminando due orti identici con piantine di pomodori, lattuga, erbe e fiori. Ha quindi usato la posa del caffè come fertilizzante in uno dei due orti con risultati pessimi: “La resa del raccolto e la crescita delle piante fertilizzate con i fondi di caffè sono notevolmente peggiorate dopo circa due settimane dall’applicazione”, spiega, aggiungendo -“La crescita delle piante ha subito un netto rallentamento, alcune piantine hanno sviluppato ingiallimento e perdita delle foglie”.
Il consiglio, quindi, è quello di utilizzare i fondi di caffè sempre previo compostaggio. Secondo alcuni ricercatori dell’Oregon State University, in un rapporto del 2008 intitolato Coffee Grounds Perk Up Compost Pile with Nitrogen, “I fondi di caffè possono essere un’aggiunta eccellente al compost e possono essere un sostituto sicuro del letame, causa di numerose preoccupazioni per via degli agenti patogeni in esso presenti”. (fonte)
Compost con posa del caffè come concime per quali piante?
Stratifica nella compostiera una parte di foglie, paglia, ramoscelli e segatura (elementi ricchi di carbonio) con una di erba fresca, scarti di frutta e verdura e una parte di fondi di caffè (elementi ricchi di azoto). I fondi di caffè dovrebbero costituire tra il 10 e il 25 percento del volume totale di compost. Ricorda una volta a settimana di rimestare per bene il tutto; potrai beneficiare di questo compost dopo 3-6 mesi, ovvero quando diventerà di colore marrone scuro ed emanerà il caratteristico odore di terra. Oltre alla posa, anche i filtri di caffè in carta possono essere compostati. Puoi cospargere il compost ottenuto dai fondi di caffè intorno a piante che amano un terreno acido: azalee, ortensie, mirtilli, camelie, rododendri, fragole, gigli, così come intorno alle piantine di ravanelli e carote. Anche le rose possono giovare dei fondi di caffè, basta seguire i giusti accorgimenti, leggi: Fondi di caffè come concime per rose
Fondi di caffè per la pacciamatura
Oltre a essere impiegati come additivo per il compost, i fondi di caffè possono anche essere utilizzati per evitare la crescita di erbe infestanti. Alcuni studi hanno infatti dimostrato che, una pacciamatura fatta con fondi di caffè, può essere un importante rimedio alle erbe infestanti che nascono intorno le piantine di mirtillo.
La pacciamatura con la posa del caffè dovrebbe comunque essere sempre svolta su piante che amano i terreni acidi, puoi provare a realizzare la pacciamatura in primavera e poi in autunno cospargendo i fondi di caffè sulla parte superiore del terreno attorno alle piante, avendo l’accortezza di rimanere distanti dalle radici. Copri i fondi di caffè con un generoso strato di foglie secche o pacciamatura di corteccia.