Secondo una ricerca pubblicata dall’American Psychological Association, le persone tendono a diventare meno narcisiste con l’avanzare dell’età, anche se le differenze tra gli individui rimangono stabili nel tempo. Le persone più narcisiste dei loro coetanei da bambini tendono a rimanere tali anche da adulti, questo è quanto emerge dallo studio, condotto da Ulrich Orth dell’Università di Berna; i risultati dello studio potrebbero avere profonde implicazioni per la comprensione del narcisismo e delle sue influenze nella vita delle persone.
La natura del narcisismo
Il narcisismo è un tratto della personalità che può manifestarsi in vari modi. Gli esperti ne distinguono tre tipi principali:
Narcisismo agentico: che si manifesta con sentimenti di grandiosità o superiorità e un forte bisogno di ammirazione;
Narcisismo antagonistico: che comporta arroganza, senso di diritto, insensibilità e scarsa empatia;
Narcisismo nevrotico: che racchiude disregolazione emotiva e ipersensibilità.
I risultati dello studio
Orth e i suoi colleghi hanno analizzato i dati di 51 studi longitudinali che hanno misurato come i livelli di narcisismo dei partecipanti cambiavano nel tempo. Sono stati esaminati 37.247 partecipanti (52% donne e 48% uomini) di età compresa tra 8 e 77 anni. Alcuni degli studi hanno seguito i partecipanti per decenni, con la maggior parte condotti negli Stati Uniti, in Canada e nell’Europa occidentale, e un paio in Cina e Nuova Zelanda.
Il narcisismo diminuisce con l’avanzare dell’età
Nel complesso, gli studiosi hanno scoperto che tutti e tre i tipi di narcisismo diminuiscono dall’infanzia alla vecchiaia. In particolare, il narcisismo di tipo agentico mostra un leggero calo nel tempo, a differenza di quello antagonistico e nevrotico che mostrano un calo moderato. I risultati suggeriscono che, nonostante il narcisismo tenda a diminuire con l’età, il grado di diminuzione varia a seconda del tipo di narcisismo.
Un altro aspetto chiave dello studio è la stabilità delle differenze individuali nel narcisismo, nello specifico, le persone che erano più narcisiste della media da bambini rimangono più narcisiste della media da adulti, ne consegue che, nonostante la diminuzione complessiva dei livelli di narcisismo, le differenze relative tra gli individui rimangono più o meno invariate nel tempo.
Implicazioni e ricerche future
Queste scoperte hanno implicazioni importanti, poiché alti livelli di narcisismo influenzano la vita delle persone in molti modi, sia la vita degli individui narcisisti stessi, sia, forse ancora di più, la vita delle loro famiglie e dei loro amici. Gli sviluppi futuri della ricerca dovrebbero prendere in considerazione un più ampio spettro di persone, considerando anche cultura e paesi di appartenenza (i dati attuali della ricerca si sono fondamentalmente basati su individui che provenivano dagli Stati Uniti e dall’Europa occidentale).
Inoltre, c’è un forte interesse a esplorare le ragioni per cui il narcisismo diminuisce con l’età. Una teoria suggerisce che i ruoli sociali che assumiamo in età adulta, come partner, genitore e dipendente, portino allo sviluppo di caratteristiche di personalità più mature, tra cui livelli inferiori di narcisismo; tali ruoli sociali richiedono molte volte una maggiore responsabilità, empatia e collaborazione, qualità che sono in contrasto con le caratteristiche tipiche del narcisista.
Impatto nella vita quotidiana
L’impatto del narcisismo sulla vita quotidiana è davvero importante. Le persone con alti livelli di narcisismo agentico, ad esempio, possono cercare costantemente l’ammirazione degli altri e mostrare una forte fiducia in se stessi. Sebbene queste caratteristiche possano essere viste come positive in contesti professionali competitivi, possono anche portare a comportamenti arroganti e insensibili.
D’altra parte, il narcisismo antagonistico può causare conflitti interpersonali e difficoltà nelle relazioni; le persone con questo tipo di narcisismo potrebbero avere difficoltà a mantenere relazioni durature e significative, sia personali che professionali.
Il narcisismo nevrotico, con la sua componente di disregolazione emotiva e ipersensibilità, può portare a instabilità emotiva e difficoltà nella gestione dello stress; tali individui possono reagire in modo eccessivo alle critiche o percepire minacce anche dove fattivamente non sussistono, scatenando ulteriore stress e problemi nelle relazioni interpersonali.