Ultimo aggiornamento: 20/04/2024
La pizza cosacca può essere considerata una vera e propria fusione tra due grandi classici della tradizione partenopea: la pizza Margherita e la pizza Marinara. Questo piatto unisce sapientemente gli elementi distintivi di entrambe le varianti, creando un’esperienza gustativa unica e appagante. Mentre la pizza Margherita si distingue per la sua semplicità e l’uso di ingredienti freschi come pomodoro, mozzarella e basilico, la pizza Marinara si caratterizza per la sua salsa di pomodoro arricchita da aglio, origano e olio d’oliva.
Nel caso della pizza cosacca, la mozzarella tradizionale viene sostituita da un mix di formaggi pregiati, quali il parmigiano reggiano stagionato e il pecorino, scelti per garantire un’esperienza gustativa straordinaria. La scelta di utilizzare formaggi di alta qualità conferisce al piatto una ricchezza e una complessità di sapori che si fondono armoniosamente con gli altri ingredienti.
La leggenda che attribuisce l’origine della pizza cosacca al periodo dello zar di Russia aggiunge un fascino particolare a questo piatto, suggerendo una storia affascinante e misteriosa legata alle influenze culinarie internazionali. Anche se la sua invenzione è riconosciuta esclusivamente come partenopea, l’idea che possa aver avuto origine in un contesto così lontano aggiunge un elemento di intrigante romanticismo alla sua storia.
In definitiva, la pizza cosacca rappresenta un’eccellente interpretazione della tradizione culinaria napoletana, arricchita da influenze e ingredienti selezionati con cura. Con il suo mix di sapori intensi e la sua storia avvincente, questa pizza continua a conquistare i palati di chiunque la assaggi, offrendo un’esperienza gastronomica indimenticabile. Di seguito la ricetta per preparare la pizza cosacca, come puoi vedere, si tratta dei classici ingredienti adoperati per qualunque altra pizza, spiccano però il parmigiano reggiano e il pecorino bagnolese, ingredienti tipici e caratteristici di questa pizza.
Ingredienti per fare la pizza cosacca
- 1 kg di farina 00
- 600ml di acqua tiepida
- 50ml di olio extravergine di oliva
- 25g di lievito di birra fresco
- 8g di sale
- 1 cucchiaino di zucchero
- Salsa di pomodoro San Marzano q.b.
- Parmigiano reggiano grattugiato q.b.
- Pecorino bagnolese q.b.
- Basilico fresco q.b
Pizza cosacca. La ricetta passo dopo passo
– Assembla la farina con il sale e lo zucchero e amalgama per bene tutti gli ingredienti. Riscalda l’acqua così da farla diventare tiepida, NON deve assolutamente essere troppo calda, poi sciogli all’interno della stessa il lievito di birra. Aggiungi alla farina l’acqua con il lievito sciolto e lavora l’impasto, aggiungi l’olio e continua a impastare fino a ottenere un panetto liscio ed elastico, il tutto riesce molto meglio se per impastare utilizzi una planetaria.
Sistema il panetto in una ciotola e copri con un panno umido; lascia lievitare per 4-5 ore in un ambiente caldo, il volume dell’impasto dovrà raddoppiare. Al termine della lievitazione sistema l’impasto su una spianatoia che avrai in precedenza infarinato e ricavane quattro panetti. Copri i panetti con un panno e fai ancora lievitare per 30-45 minuti.
– Recupera un panetto e stendilo esclusivamente adoperando le mani fino a ottenere un disco di pasta di pizza spesso 1 o 2 cm. Se adoperi un forno elettrico sistema il disco in una teglia da forno (diametro da 32 cm) e allarga con le mani la pizza conferendo ai bordi uno spessore leggermente più marcato rispetto al resto dell’impasto.
– Versa la salsa di pomodoro San Marzano sul disco di pasta e distribuiscila in modo uniforme magari aiutandoti con un mestolo o un cucchiaio. Poi sistema sul pomodoro qualche fogliolina di basilico.
Inforna a 250 gradi per circa 8 minuti, se hai la fortuna di possedere un forno a legna potrai avvantaggiarti della cottura molto veloce e a una velocità molto più elevata, pensa che il forno a legna raggiunge circa 490° e la pizza cuoce in appena 1 minuto e mezzo. La tua pizza cosacca è pronta per deliziare il palato di grandi e piccini.
Quando la cottura è terminata spargi sulla pizza cosacca il Parmigiano reggiano grattugiato e il pecorino, poi irrora con un filo di olio extravergine di oliva. Come pecorino il consiglio è quello di utilizzare il bagnolese, un presidio Slow food prodotto da una razza autoctona campana. Prende il nome dal paese di Bagnoli Irpino, in provincia di Avellino.