Una recente ricerca condotta dall’Università di Zhengzhou in Cina e pubblicata sul Journal of Functional Foods, riassume i benefici per la salute della teobromina sulla base di studi clinici e su animali condotti tra il 2000 e il 2023.
Lo studio ha rivelato che il cioccolato potrebbe avere benefici sorprendenti per la salute, andando oltre il suo semplice gusto delizioso. Secondo lo studio, una sostanza chimica presente nel cioccolato chiamata teobromina potrebbe offrire una serie di vantaggi per il corpo e il cervello. Il cioccolato potrebbe quindi essere molto più di una semplice leccornia, rivelandosi un prezioso alleato per la salute e il benessere generale.
Tuttavia, gli esperti sottolineano l’importanza di consumarlo con moderazione e nell’ambito di una dieta equilibrata e che comunque l’impiego della teobromina nella prevenzione e nel miglioramento delle malattie non è ancora del tutto compreso; a causa delle differenze individuali, determinare il dosaggio specifico di teobromina e condurre test di tossicità è impegnativo, quindi la sua sicurezza ed efficacia nelle fasi cliniche necessitano ancora di ulteriori verifiche.
Cos’è la teobromina e a cosa farebbe bene
La teobromina è un alcaloide naturale trovato nelle fave di cacao (in piccole quantità anche nelle foglie del tè), ed è stata identificata come antinfiammatoria e ricca di antiossidanti. Tuttavia, ciò che rende questa scoperta ancora più significativa è il suo potenziale nel prevenire malattie neurodegenerative come l’Alzheimer. Gli scienziati hanno scoperto che la teobromina potrebbe anche contrastare gli effetti negativi del colesterolo elevato sulla memoria e sulla funzione cognitiva.
Ma le sorprese non finiscono qui: sembra che la teobromina possa anche giocare un ruolo nella perdita di peso. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, consumare cioccolato potrebbe aiutare a scomporre i grassi nel corpo, offrendo così un potenziale beneficio per coloro che cercano di dimagrire.
Inoltre, la ricerca suggerisce che la teobromina potrebbe contribuire alla salute del fegato e dei reni, offrendo potenziali vantaggi nella prevenzione di condizioni come la steatosi epatica non alcolica (il fegato grasso identificato con la sigla NAFLD), che è strettamente correlata all’obesità.
Nonostante la nostra immagine tradizionale del cioccolato come “cibo spazzatura”, questa nuova ricerca rivela che potrebbe avere effetti positivi sul sistema immunitario grazie alle sue proprietà infiammatorie.
Ulteriori ricerche sul cioccolato suggeriscono che il cioccolato fondente potrebbe essere utile nel regolare i livelli di colesterolo lipoproteico ad alta densità, noto anche come “colesterolo buono”, il che potrebbe contribuire alla protezione del cuore. Inoltre, i polifenoli presenti nel cioccolato fondente potrebbero favorire un migliore controllo dei livelli di zucchero nel sangue (fonte)