buccie d'arancia

L’amarognolo delle bucce d’arancia, oltre a proteggere il frutto da “predatori”, potrebbe anche proteggere il nostro cuore e il sistema cardiocircolatorio in generale. Scienziati dell’Università della Florida hanno scoperto che la scorza delle arance contiene un nuovo composto bioattivo, chiamato feruloilputrescina. Questo composto è presente anche nelle foglie e nel succo del pompelmo e potrebbe apportare significativi benefici alla salute cardiovascolare.

Quando questo metabolita viene consumato, sembra impedire a specifici batteri intestinali di produrre un sottoprodotto chiamato trimetilammina; quando quest’ultima viene metabolizzata dal fegato, si trasforma in un composto associato a un aumento del rischio di accumulo di placche arteriose, malattie cardiache, ictus, obesità e diabete di tipo 2.

Eppure, ogni anno vengono buttate via circa 32 milioni di tonnellate di bucce d’arancia, nonostante siano perfettamente commestibili e ricche di nutrienti benefici. L’Italia è uno dei maggiori produttori di arance al mondo, con una produzione stimata di circa 5 milioni di tonnellate all’anno, che genera circa 750.000 tonnellate di bucce d’arance.

Bucce d’arancia. Gli esperimenti

I ricercatori, il cui studio è stato pubblicato sul Journal of Agricultural and Food Chemistry, hanno condotto esperimenti sui topi di laboratorio nutrendoli con estratto di buccia d’arancia, ricco di feruloilputrescina, per sei settimane consecutive. Al termine dell’esperimento, hanno notato una significativa riduzione dei biomarcatori nel sangue associati all’infiammazione e alle malattie cardiovascolari.

La feruloilputrescina ha suscitato un notevole interesse negli ultimi anni per le sue potenziali proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. Tuttavia, ci sono ancora molte domande senza risposta riguardo ai suoi effetti. Non è ancora chiaro se gli stessi benefici osservati nei topi possano estendersi anche agli esseri umani, ma i ricercatori sono determinati a scoprirlo attraverso studi futuri.

Yu Wang, uno degli scienziati dell’Università della Florida, ha dichiarato: “Si tratta di una scoperta nuova che evidenzia il potenziale sanitario precedentemente non riconosciuto della feruloilputrescina nel ridurre il rischio di malattie cardiovascolari”.

Questa ricerca suggerisce che le bucce d’arancia, spesso considerate un rifiuto, potrebbero invece essere una preziosa risorsa per la promozione della salute cardiaca. La scoperta invita a ripensare il modo in cui utilizziamo e valorizziamo i sottoprodotti agricoli, puntando verso una maggiore sostenibilità e un miglioramento del benessere generale.

Utilizzo delle bucce d’arancia

Le bucce d’arance hanno diverse applicazioni, (leggi anche come riutilizzare la scorza d’arancia) tra cui:

Industria alimentare: Le bucce possono essere essiccate e macinate in polvere per essere utilizzate come aroma in dolci, liquori e altri prodotti alimentari. L’olio essenziale di arancia, estratto dalla buccia, viene utilizzato come aroma in cibi e bevande, nonché in prodotti cosmetici e farmaceutici.

Alimentazione animale: Le bucce d’arance possono essere essiccate e macinate per essere utilizzate come mangime per il bestiame.

Biocombustibili: Le bucce d’arance possono essere utilizzate per produrre biogas o etanolo.

Compostaggio: Le bucce d’arance possono essere compostate per creare un fertilizzante ricco di nutrienti

 

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