Ultimo aggiornamento: 27/08/2021
Il mangostano è un frutto tropicale che prende vita dall’albero sempreverde conosciuto come Garcinia Mangostana. Cresce spontaneamente presso l’arcipelago delle Isola Molucche in Indonesia, ma viene coltivato anche nello Sri Lanka, Tailandia, Cina, Australia, India e America centrale. Non molto conosciuto nel nostro paese, il frutto è grande quanto un mandarino, la sua polpa di colore bianco, dolcissima (vagamente ricorda il sapore dell’uva e della pesca) e dalla consistenza morbida è ricca di fitonutrienti. Oltre ai fitonutrienti vanta la presenza di numerose vitamine (C – 12% RDA, B1 ed E in primis), sali minerali e zuccheri.
Mangostano, le proprietà
Secondo una ricerca pubblicata sul magazine Nutrition Journal, il suo succo è utile per prevenire malattie cardiache e il diabete nei pazienti obesi, anche se i ricercatori sostengono che sono necessari ulteriori studi che prendano in considerazione un campione di persone più ampio.
I benefici per la salute del mangostano sono conosciuti già dal diciottesimo secolo, un concentrato di sostanze nutritive essenziali per la crescita, lo sviluppo e il benessere in generale. 100 grammi di mangostina apportano appena 63 calorie, 14 grammi di zuccheri (saccarosio, fruttosio e glucosio), 5 grammi di fibre, 0,60 grammi di proteine e sali minerali. Non contiene grassi saturi o colesterolo.
Il mangostano si caratterizza anche per la presenza di particolari antiossidanti denominati xantoni ne contiene 43 dei 200 conosciuti, tra i quali i più importanti sono il α-mangostin e γ-mangostin. Si tratta di particolari polifenoli in grado di ostacolare l’insorgenza di processi d’invecchiamento combattendo i radicali liberi, nonché favorire specifiche funzioni organiche, in particolar modo quella relativa la circolazione, scongiurare malattie degenerative e il deterioramento fisico e mentale.
Il mangostano gode anche di proprietà antibatteriche naturali e composti antimicrobici, che sono altamente efficaci nel trattamento di molti problemi comuni della pelle: acne, macchie della pelle, pelle grassa e secca.
Come si mangia il mangostano
Questo frutto si consuma prettamente crudo, anche se può essere adoperato per decorare torte e crostate, oppure come frutto da addizionare a frullati, macedonie e sorbetti. Per consumarlo è necessario inciderlo adoperando un coltello, poi dividerlo a metà ed estrarre gli spicchi.
Una volta colto, si può capire il numero di spicchi in cui si divide il frutto all’interno contando il numero dei petali presenti nella parte inferiore.