Ultimo aggiornamento: 20/11/2024
Lo dico subito, “Non mentire” (Newton Compton Editori) è un thriller psicologico che non delude. La scrittura di McFadden è avvincente, con un ritmo serrato e una trama che esplora i lati più oscuri della psiche umana. Se ami i libri che ti tengono col fiato sospeso e ti lasciano a bocca aperta con rivelazioni scioccanti, questo romanzo è una scelta obbligata.
Quest’ultimo capolavoro di Freida McFadden, si distingue come uno dei thriller psicologici più intriganti dell’anno; la storia narra di Tricia ed Ethan, novelli sposi che si avventurano in una remota tenuta in cerca della casa dei loro sogni. Quello che inizia come un normale sopralluogo si trasforma presto in una trappola, quando una violenta tempesta di neve li blocca all’interno della casa. Questa dimora, tuttavia, non è una casa qualsiasi, apparteneva alla celebre psichiatra dr. Adrienne Hale, scomparsa misteriosamente quattro anni prima.
Recensione “Non mentire”. Atmosfera carica di suspense
La nuova casa di Tricia ed Ethan diventa un personaggio, con i suoi angoli oscuri e segreti nascosti; l’autrice costruisce un’atmosfera di tensione crescente, con Tricia che si imbatte in una stanza segreta contenente le registrazioni di tutte le sessioni dei pazienti della Dr. Hale. Man mano che Tricia ascolta i nastri, scopre dettagli sempre più inquietanti sulla scomparsa della dottoressa e sulla sua vita personale, innescando una catena di eventi che porterà a rivelazioni sconvolgenti.
La McFadden, autrice di altri bestseller come “Una di famiglia” e “Giura di dire la verità, solo la verità“, è abilissima nel delineare personaggi complessi e sfaccettati: Tricia, inizialmente ritratta come una moglie desiderosa di compiacere il marito, si rivela molto più profonda, con insicurezze e paure che emergono man mano che il mistero si infittisce. Ethan, con il suo passato misterioso e il desiderio di una vita perfetta, nasconde segreti che si intrecciano con quelli della casa. La narrazione alterna abilmente tra il presente di Tricia e il passato della Dr. Hale, creando un mosaico di indizi che il lettore dovrà decifrare.
La trama è disseminata di falsi indizi e svolte imprevedibili che mantengono alta l’attenzione fino all’ultima pagina. Il finale, tanto sconvolgente quanto soddisfacente, ribalta tutte le aspettative, rivelando verità nascoste che cambiano completamente la percezione della storia.
“Non mentire”. Un must-read per gli amanti del thriller
“Non mentire” è un thriller psicologico che non delude, se si amano i libri che tengono col fiato sospeso e lasciano a bocca aperta con rivelazioni scioccanti, questo romanzo è una scelta obbligata. Un’opera irresistibile, capace di mantenere alta la tensione e di sorprendere fino all’ultimo capitolo.