Ultimo aggiornamento: 01/10/2021
La primavera, sebbene regali giornate più lunghe, meno piovose e più generose di sole, inevitabilmente in alcune persone fa scaturire stanchezza e spossatezza. Per “limitare i danni” puoi sfruttare frutta e verdura di stagione in grado di darti una marcia in più. Di seguito ti propongo alcuni alimenti che dovresti pensare di aggiungere alla tua dieta.
Addio alla stanchezza con i carciofi
L’aggiunta di 3 carciofi (o 6 cuori di carciofo) al tuo menu settimanale può ridurre l’affaticamento del 55 per cento, almeno questo è quanto emerge da una ricerca svolta da scienziati svedesi. L’effetto energizzante sarebbe sostanzialmente dovuto alla presenza di silimarina, un potente antiossidante che migliora più di 1500 reazioni biochimiche. La sostanza è anche un toccasana per il fegato, proteggendolo dai danni provocati dalle tossine, metalli pesanti e alcool.
La silimarina è contenuta anche nella nella curcuma e nel coriandolo. Il carciofo, inoltre, stimola l’eliminazione del colesterolo da parte del fegato. Se sei un amante dei carciofi prova questa ricetta: Garganelli con carciofi e speck. A proposito di carciofi, sapevi che oltre a regolare l’appetito, stimolano la diuresi e sono validi alleati per far fronte alla cellulite? Scopri tutte le altre proprietà dei carciofi.
Le cipolle per combattere le allergie
Se ad ogni inizio primavera sei puntualmente colpita dall’allergia, ti farà sicuramente piacere sapere che ricercatori della Cornell University hanno appurato che l’aggiunta di 50g di cipolle durante i pasti potrebbe aiutare a respirare più facilmente durante la stagione dei pollini. Gli studi hanno dimostrato che la quercetina (un potente anti-infiammatorio e antistaminico presente nelle cipolle) aiutano l’organismo a prevenire il rilascio di istamina e di altre sostanze che possono favorire le infiammazioni e le allergie. Altre fonti di quercitina, oltre alle cipolle, sono prezzemolo, ciliegie, mele, pomodori, broccoli e legumi, ma soprattutto il cappero, che ne contiene la maggior quantità rispetto al peso.
Il buon umore viene dai piselli
Una porzione da 150g di piselli freschi ti aiuterà a combattere il malumore, cattivi stati d’animo per 4-5 ore. I ricercatori dello United States Department of Agriculture spiegano che il 24 per cento delle calorie presenti nei piselli provengono da aminoacidi in grado di stimolare la produzione degli ormoni che incidono sul buon umore, tra cui, in primis, la serotonina.
Allevia i dolori con la lattuga
Secondo una recente ricerca, la lattuga può alleviare i dolori per oltre il 63 per cento di chi ne soffre. Contiene un trio di nutrienti (vitamina C, vitamina K e lactucarium) che smorza l’effetto delle infiammazioni, rilassa i muscoli e accelera la guarigione dei tessuti danneggiati. Per ottenerne i benefici, è necessario consumarne giornalmente almeno 70-80 grammi.
Effetto detossificante grazie ai ravanelli
I ravanelli sono una grande fonte di sulforafano, un composto che induce l’organismo a produrre elevati livelli di enzimi detossificanti che proteggono i vasi sanguigni e riducono i radicali liberi dell’ossigeno (ROS) fino al 73 per cento. Per mantenere queste caratteristiche è importante consumare il ravanello crudo, la cottura, infatti, dissolve la presenza del composto benefico. Inoltre, il loro elevato apporto di acqua (95,6 per cento) e il contenuto di potassio (240 mg ogni 100 grammi) rendono questo ortaggio un buon diuretico naturale in grado di combattere la ritenzione dei liquidi nonchè l’ipertensione. E ancora, gli olii presenti nel ravanello sono in grado di stimolare i succhi gastrici e la bile, facilitando così la digestione. Non buttare via le foglie del ravanello, puoi utilizzare quelle più tenere per condire insalate o verdure bollite.
Abbronzati meglio e combatti la stanchezza con le albicocche
Le albicocche sono un frutto ricco di vitamine e oligoelementi; forniscono un elevato apporto di betacarotene, soprattutto se consumate essiccate (100 g di albicocche secche possono fornire fino a 2163 μg di betacarotene). Il betacarotene è un antiossidante naturale propedeutico alla produzione di vitamina A, alleata preziosa per far fronte ai tipici mali di stagione quali spossatezza e stanchezza, nonché ottimo per ottenere un’abbronzatura rapida e uniforme.
Insalata di lattuga con ravanelli
Di seguito una ricetta super veloce per impiegare alcuni degli alimenti che ti ho proposto in questo articolo. Un ottimo contorno, fresco e salutare, che sposa le caratteristiche della lattuga con quelle dei ravanelli e che puoi anche preparare in anticipo e conservare anche per un giorno in frigorifero. Se vuoi rendere l’insalata ancora più ricca, aggiungi tocchetti di melone cantalupo. Servi questa insalata come contorno di carne, pesce, formaggio o salumi.
A proposito di insalate, una ricerca condotta presso la Purdue University svela che aggiungendo alle insalate un uovo sodo, si stimola meglio l’assorbimento degli antiossidanti, vitamina E e antinfiammatori naturali contenuti nelle verdure a foglia verde.
Ingredienti per 2 persone:
- 1 cespo di lattuga
- 3 ravanelli
- 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
- Sale q.b.
Pulisci la lattuga sotto l’acqua corrente, se possibile riponila in una centrifuga così da eliminare l’acqua in eccesso. Sminuzza la lattuga in una ciotola. Pulisci e lava i ravanelli eliminando la radichetta e la parte verde, quindi tagliali a rondella molto fine, meglio se utilizzi una mandolina. Unisci i ravanelli alla lattuga e condisci con olio e sale