sovrappeso

L’obesità è definita come un eccesso di accumulo di grasso corporeo e comunemente misurata utilizzando l’indice di massa corporea (BMI). Tuttavia, un nuovo studio tutto italiano che ha esaminato il grasso corporeo anziché il peso in relazione all’altezza, milioni di persone di mezza età sono state erroneamente indotte a credere di non essere obese.

La ricerca ha rilevato che il punto di taglio standard del BMI (≥ 30 kg/m2) non è accurato per identificare l’obesità in questa specifica fascia d’età. I ricercatori hanno utilizzato la metodica Dual Energy X-ray Absorptiometry (DXA o DEXA) per misurare il grasso corporeo e hanno identificato un nuovo punto di taglio del BMI (BMI = 27,27 kg/m2) che è risultato più accurato nel predire l’obesità negli adulti di mezza età e anziani.

L’analisi, che coinvolto 4.800 adulti di età compresa tra 40 e 80 anni, condotta presso l’Università di Tor Vergata a Roma e presentata al Congresso europeo sull’Obesità, ha mostrato che il nuovo valore di riferimento per quanto riguarda il BMI ha ottenuto elevata sensibilità e specificità nel rilevare l’obesità, indicando una bassa probabilità di falsi positivi e falsi negativi.

La questione del BMI

Con l’aumentare dell’età, la massa muscolare diminuisce e il grasso si accumula intorno agli organi nella zona della vita, spesso senza variazioni di peso. Il modo standard per classificare il peso delle persone consiste nel calcolare il loro indice di massa corporea, o BMI, che significa dividere il peso di un adulto in chilogrammi per il quadrato della sua altezza in metri.

Un valore compreso tra 18,5 e 25 suggerisce un peso sano, mentre un valore tra 25 e 29 indica una condizione di sovrappeso. Un BMI di 30 o superiore corrisponde all’obesità.

È un metodo semplice e veloce, supportato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), e abbastanza accurato, ma non è in grado di distinguere tra grasso, muscoli e ossa. Nello studio in questione è emerso che solo il 38% degli uomini e il 41% delle donne avevano un BMI superiore a 30; tuttavia, quando la percentuale di grasso corporeo è stata calcolata utilizzando la metodica DXA, il 71% degli uomini e il 64% delle donne sono risultati obesi. In futuro, per definire l’obesità dovrebbe essere utilizzato un BMI pari a 27, hanno affermato i ricercatori.

I ricercatori ammettono che sono necessari studi più ampi in altri paesi per confermare i risultati. Questo studio ha esaminato solo gli adulti di una regione d’Italia e non ha esaminato la distribuzione del grasso nel corpo delle persone, ma solo la percentuale del corpo costituita da grasso.

 

Foto di Michal Jarmoluk da Pixabay

Questo sito partecipa al Programma Affiliazione Amazon EU, che consente ai siti di percepire una commissione pubblicitaria pubblicizzando e fornendo link al sito Amazon.it. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione.

Caricare altro in News
I commenti sono chiusi