Ultimo aggiornamento: 11/07/2023
Tra i milli usi dell’olio di cocco c’è anche quella di aiutare a combattere i pidocchi. Di colore marrone tendente al nero, i pidocchi sono molti piccoli e difficili da scrutare a occhi nudi, basti pensare che da adulti non sono più grandi di 2-4 millimetri. Generalmente si annidano nella zona dietro le orecchie e verso la nuca, diventa più aggressivi a inizio primavera e autunno. Le lendini, le uova appena depositate dal pidocchio, sono di colore bianco e vengono depositata dal pidocchio vicino l’attaccatura del capello, col tempo assumono un colore traslucido, ciò significa che il fastidiosissimo animale è uscito oppure le uova per qualche ragione non si sono schiuse.
Per estirpare le uova dal capello esistono diverse tecniche, la più utilizzata e quella che forse garantisce maggiori garanzia e quella di impiegare un apposito pettine a maglie strette che, penetrando tra le ciocche, riesce a catturare il pidocchio asportandolo dal capello, riuscire a farlo senza un’azione meccanica è quasi impossibile.
Olio di cocco contro i pidocchi
In aiuto al pettine viene l’olio di cocco puro, essendo quest’olio ricco di acidi grassi saturi fa si che il pidocchio perda progressivamente l’aderenza al follicolo del capello, inoltre l’olio renderà più difficile al pidocchio di spostarsi tra le ciocche e depositare le uova. Applica l’olio di cocco massaggiandolo sul cuoio capelluto, poi avvolgi i capelli in un asciugamano e fai rimanere in posa per almeno due ore; pettina i capelli adoperando un pettine a maglie strette.
L’ultimo passo consisterà nel lavare i capelli con lo shampoo – magari con l’aggiunta di olio di Tea Tree e 10-15 gocce di fiori di Bach – e il balsamo. Rispetto ad altri prodotti specifici per i pidocchi, olio di cocco difficilmente causerà irritazioni e allergie, non si tratta di un prodotto chimico naturalmente più aggressivo con capelli e cuoio capelluto.
Per rendere l’olio di cocco biologico ancora più efficace nel trattamento dei pidocchi, il consiglio è quello di miscelarlo con olio di Neem vergine e biologico (se non lo conosci leggi il paragrafo più in basso), puoi miscelare 1ml di questo olio in 100 ml di olio di cocco; adoperalo sempre in egual modo. Puoi comprare l’olio di cocco e l’Olio di Neem direttamente online.
Cos’è olio di Neem?
Il nome “Neem” ha le sue radici nella parola sanscrita “nimba”, che significa “conferitore di buona salute”. È stato anche chiamato “Ravisambha”, che significa “effetti simili ai raggi del sole nel fornire salute”.
Nei testi indù, vale a dire i Veda, Neem è indicato come “Sarva Roga Nivarini”, che significa “uno che cura tutti i disturbi e i mali”, proprio a testimoniare le incredibili proprietà di questo olio che prende vita dalla spremitura a freddo dei semi di Azadirachta Indica, una pianta dell’India e tipica delle aree dell’Asia tropicale e semi tropicale e conosciuta per le sue proprietà insetticide e idratanti. Considerato sacro dal popolo indiano, il leggendario albero di Neem simboleggiava la buona salute e protezione; come tale, veniva sovente impiegato per proteggere alimenti e cereali e fungeva da pesticida e fertilizzante naturale. Oggi quest’olio trova impiego nella cosmesi e, oltre a essere impiegato per fronteggiare i pidocchi, viene soventi utilizzato anche per combattere la forfora e aumentare la velocità di crescita del capello grazie l’azione che svolge sul cuoio capelluto, in particolar modo sulla circolazione sanguigna.
In uno studio su nove pazienti è stato dimostrato che l’olio di Neem aiuta nella guarigione delle ferite del cuoio capelluto post-chirurgiche. Un’altra ricerca indica che l’olio potrebbe essere un buon trattamento per l’acne.