Paccheri alla boscaiola

Ultimo aggiornamento: 27/03/2024

I paccheri, una varietà di pasta realizzata con semola di grano duro, rappresentano un’icona della cucina partenopea, la cui fama si estende ben oltre i confini della città di Napoli. Il loro nome insolito ha una storia affascinante che affonda le radici nell’antichità, e ho avuto la curiosità di approfondire le loro origini.

Dopo aver esplorato un po’ di storia, ho scoperto che il termine “paccheri” ha una derivazione affascinante di origine greca. Deriva dall’unione delle parole greche “pas” e “keir”, che tradotte significano “a mano piena”. Questo nome è stato scelto proprio per sottolineare la loro caratteristica principale: le dimensioni notevoli e la forma cilindrica che li rendono distinti rispetto alla pasta tradizionale; l’idea di “a mano piena” si riferisce alla generosità e alla robustezza di questa pasta, che può essere afferrata con pienezza tra le mani. Questa spiegazione ci offre un’interessante visione della cultura e delle tradizioni che hanno dato vita a questa prelibatezza culinaria.

Quindi, quando prepari o gusti i paccheri, puoi apprezzarne non solo il sapore ricco e la consistenza soddisfacente, ma anche la storia affascinante che si cela dietro il loro nome. Con ogni boccone, avrai l’opportunità di assaporare secoli di tradizione e cultura culinaria che si fondono in questo piatto iconico della cucina italiana.  Nelle mie ricette uso spesso questo tipo di pasta; per esempio, provate questi squisiti paccheri con zucca, cozze e vongole.

In questo piatto, che si inserisce perfettamente tra le tante ricette autunnali che amo preparare, ti guiderò nella creazione di deliziosi paccheri alla boscaiola. Questa ricetta rappresenta un eccellente primo piatto vegetariano, in grado di conquistare anche i palati più esigenti.

Ingredienti ricetta Paccheri alla boscaiola

  • 500g di paccheri freschi (dosi per 4 persone)
  • 100g di noci
  • 350g di misto funghi
  • 100ml di vino bianco
  • 1 scalogno
  • 1 cucchiaio di dado granulare
  • Olio extravergine di oliva q.b.
  • Parmigiano reggiano a scaglie q.b.
  • Prezzemolo q.b.
  • Sale e pepe nero q.b.

Come per fare i Paccheri alla boscaiola

– Tagliate lo scalogno a fettine sottili, disponetelo in padella con l’olio d’oliva extravergine e fatelo appassire. Fate soffriggere a fuoco lento, quindi sfumate con il vino bianco. In una pentola portate a ebollizione l’acqua salata per cuocere i paccheri.

Paccheri alla boscaiola

– Riponete le noci in un canovaccio, chiudetelo per bene e riponetelo su una superficie stabile e solida, ad esempio il tavolo o il ripiano della cucina. Adoperando il palmo della mano, schiacciate le noci all’interno esercitato una discreta pressione sul canovaccio. In questo modo otterrete delle noci parzialmente tritate.

Paccheri alla boscaiola

– Versate il misto funghi nella padella con lo scalogno soffritto, quindi fate cuocere e ben amalgamare il tutto.

Paccheri alla boscaiola

– Quando i funghi avranno raggiunto la cottura ottimale, aggiungete il tritato di noci e un pizzico di pepe nero. Amalgamate per bene, aggiungete un mestolo di acqua di cottura dei paccheri e il brodo granurale. Continuate a cuocere a fiamma bassa.

Paccheri alla boscaiola

– Scolate i paccheri ancora al dente e riponeteli nel tegame insieme ai funghi e alle noci. Fate saltare per qualche minuto, impiattate e servite. Per completare il piatto, potete aggiungere una generosa spolverata di formaggio grana grattugiato e una spruzzata di prezzemolo fresco tritato. Questi ultimi tocchi doneranno al piatto un ulteriore strato di sapore e freschezza.

Paccheri alla boscaiola

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