Peperoncino, parassiti e malattie

Ultimo aggiornamento: 31/10/2023

Semi che non germinano abbastanza

Spesso la mancata germinazione è dovuta alla mancanza di calore, considera che alcune varietà di peperoncini, rispetto ad altre, impiegano più tempo a germogliare. La temperatura dovrebbe essere sempre compresa tra i 25 e 30°C. Per seminare in terriccio possiamo adoperare dei bicchieri di plastica forati sul fondo, in questo modo eviteremo i ristagni di acqua. All’interno del bicchiere riporremo buon terriccio da semina, oppure della torba miscelata con sabbia. Il seme va riposto nel bicchiere non troppo profondamente, basta riposto pochi millimetri sotto. Ricordare sempre che il terreno dovrebbe essere umido e non bagnato, troppa umidità favorisce la formazione di muffe con conseguente possibile marcamento del seme.

Gambi troppo esili

Le piantine germogliano ma producono gambi lunghi e sottili che non riescono a sorreggere il peso delle foglie. Il problema potrebbe essere dovuto al fatto che le piantine ricevono il giusto calore ma non abbastanza luce. Prova seminare a fine di aprile, inizio maggio quando i giorni garantiscono maggiore periodo di luce.

Combattere gli afidi

Questi parassiti succhiano la linfa della piantina lasciando depositi appiccicosi (melata) e muffe fuligginose, trasportano virus e influenzano negativamente il vigore delle piante. Gli afidi sono visibili ad occhio nudo, puoi eliminarli con un panno “spremendoli delicatamente con le dita”, oppure impiegare uno spray adatto allo scopo, ad esempio a base di piretro o olio di neem (compralo qui).

Il ragnetto rosso

Le foglie screziate suggeriscono la presenza del ragnetto rosso, uno degli acari più temuti dagli agricoltori, riesce a colonizzare una piantina conducendola alla morte. Per debellarlo introduci nella coltura l’acaro predatore Phytoseiulus persimilis, un fitoseide predatore impiegato con successo in tutto il mondo; alternativamente puoi spruzzare sulle piantine un insetticida come il Cliner della Compo. Il predatore del ragnetto rosso può essere impiegato con successo anche su altre colture: fragola, peperone, melanzana, cucurbitacee e tante altre.

Le lumache

Lumache e limacce si cibano delle tenere foglie delle giovani piantine di peperoncino. Puoi proteggere le piantine prendendo una coppetta interrandola lasciando l’apertura a livello del terreno e riponendovi dento una miscela di lievito e miele. Lumache e limacce saranno attratte dal miscuglio affogando nello stesso. Un altro metodo del tutto naturale è quello di circondare le piantine di cenere senza carboni; riponi la cenere a circa 5-10 centimetro dalla pianta senza toccare lo stelo. Scopri altri trucchi per tenere lontane le lumache.

Marciume apicale

Se i peperoncini mostrano macchie di colore marrone scuro (marciume apicale), escludendo alcune malattie, è sintomo della mancanza di calcio oppure per somministrazioni di acqua non corrette magari per l’utilizzo di terricci con pochi inerti che tendono a rimanere sempre umidicci. Non lasciare mai che il terreno resti completamente secco ma neppure che si creino ristagni di acqua. Nel caso di mancanza di calcio, apportando il giusto quantitativo di questo microelemento si riequilibra la nutrizione della pianta, puoi provare con del calcio liquido (compralo qui).

Peperoncino, parassiti e malattie

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