prato verde

Ultimo aggiornamento: 14/03/2024

Prendersi cura di un giardino o di un terreno è un’attività che richiede tempo e dedizione. Sono moltissime le operazioni da eseguire, nel corso delle stagioni, per curare al meglio il terreno del giardino di casa. Per quanto riguarda l’autunno e l’inverno, queste sono le stagioni in cui il giardino è più delicato e necessita di maggiori cure. Tra tutte, le più importanti sono sicuramente la protezione e la potatura delle piante: quest’ultima consiste nel rinnovare la pianta, eliminando le parti invecchiate e dandole una forma ben precisa.

Lo strumento utilizzato per questa operazione è la motosega da potatura: si tratta di particolari piccole motoseghe, studiate appositamente per la potatura e la sramatura degli arbusti. Esistono moltissime tipologie di motoseghe potatura, ma le principali sono tre:

  • motosega da potatura a scoppio;
  • elettrica;
  • a batteria.

Per scegliere una tra queste tipologie, è importante valutare in modo attento l’utilizzo che se ne farà una volta acquistata. Moltissime aziende sfruttano il mondo del web per mostrare le proprie motoseghe da potatura e le loro caratteristiche: per esempio, su https://www.efco.it/it-it/c/prodotti/motoseghe-e-potatori/da-potatura/ è possibile trovare tutte le informazioni e i dettagli su ogni modello messo a disposizione. Di seguito tutti i consigli per curare il giardino durante le stagioni fredde.

motosega da potatura

Proteggere le piante sensibili al freddo

Per prendersi cura del giardino nel periodo invernale e autunnale, è importante preparare il prato alle temperature di queste stagioni. Di conseguenza, è bene proteggere le piante più sensibili al freddo: le radici sono le parti più sensibili al gelo, mentre le aiuole possono essere coperte dal fogliame. In alternativa, si possono utilizzare teli di protezione poiché, in caso di forte vento, il fogliame può arrivare a scomparire.

Motosega da potatura: tipologia a scoppio, elettrica e a batteria

Se si deve acquistare una motosega da potatura, è importante conoscere le tre tipologie principali dello strumento in questione. Si distinguono le motoseghe a scoppio, le motoseghe elettriche e le motoseghe a batteria. Per quanto riguarda le prime, queste dispongono di un motore alimentato a benzina. Il punto di forza di questo tipo di motore riguarda il fattore potenza: una motosega a scoppio, infatti, riesce a svolgere tagli anche su tronchi molto larghi, dal diametro superiore a 40 cm.

 Le motoseghe potatura elettriche sono anche conosciute con il termine elettroseghe. Si tratta di strumenti alimentati da corrente 220V che passa dal filo collegato alla corrente elettrica. La motosega elettrica è adatta ai lavori che richiedono silenziosità, libertà di movimento e soprattutto leggerezza. Inoltre, questa tipologia dispone di una grande autonomia grazie alla sua alimentazione che avviene tramite filo.

Per quanto riguarda quelle a batteria, si tratta di un particolare tipo di motoseghe potatura, chiamate così in quanto sono attivate da un motorino interno alimentato da una batteria. Questo strumento ha la possibilità di lavorare in assenza di filo e in grande leggerezza, caratteristiche ottime per chi svolge questo lavoro. Si tratta di un tipo di motosega da potatura facile da usare, che consuma poco e non necessita di particolare manutenzione, se non della ricarica della batteria prima di ogni utilizzo.

Preparare il concime

Prima che arrivi l’inverno e il clima si raffreddi, è necessario preparare il terreno e nutrirlo con un buon concime, con il fine di assicurare la perfetta dose di sostanze nutritive e minerali. La soluzione ideale è l’utilizzo del concime organico, anche se, in alternativa, si può optare per un buon composto fai da te.

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