Ricevere un grazioso bouquet di fiori freschi può davvero essere un momento di gioia che illumina la giornata e riscalda il cuore in modo indescrivibile. L’aroma avvolgente che si diffonde delicatamente nell’aria e la varietà di colori e forme dei fiori sono una festa per i sensi, una sinfonia di bellezza che incanta lo sguardo e solletica l’anima. Non c’è nulla di paragonabile alla sensazione di tenere tra le mani quei petali delicati, di annusarne il profumo delicato e di ammirarne la freschezza e la vivacità. Una volta delicatamente sistemati nel vaso, sorge spontaneo il desiderio che questi fiori meravigliosi possano mantenere la loro bellezza intatta il più a lungo possibile, che ogni giorno possano regalare un sorriso nuovo, un’emozione diversa, continuando a diffondere il loro splendore in ogni angolo della casa e nell’animo di chi li osserva.
Esistono diverse strategie per mantenere freschi i fiori in un vaso. Alcuni consigli che spesso ci vengono dati come aggiungere una goccia di candeggina sono del tutto superflui, in realtà basta cambiare l’acqua ai fiori recisi regolarmente; ma quando cambiare l’acqua ai fiori recisi? Ogni due giorni, così da garantire la pulizia del vaso e prolungare la freschezza dei fiori. Inoltre, ricorda che i fiori necessitano di aria per mantenersi freschi, quindi evita di posizionarli vicino ai caloriferi o sotto la luce diretta del sole. È altresì importante rimuovere le foglie o i petali caduti nell’acqua e scartare i fiori che mostrano segni di appassimento e perdita eccessiva di petali. Questo aiuterà a mantenere l’acqua pulita e priva di batteri, prolungando così la durata dei fiori rimanenti nel bouquet.
Anche il vaso ha la sua importanza, tendenzialmente optare per un vaso opaco che impedisce ai raggi solari di influenzare la temperatura e il pH dell’acqua; inoltre, i vasi dalla forma ovale sono da preferire poiché possono contenere una quantità sufficiente di acqua per nutrire i fiori, mantenendoli nel contempo verticalmente.
Di seguito alcuni passaggi che puoi compiere ogni volta che cambi l’acqua nel vaso. I tuoi fiori ti gratificheranno con una durata prolungata e una bellezza duratura. Promesso!
Come cambiare l’acqua ai fiori recisi
Rimuovi con delicatezza il bouquet dal vaso e posiziona gli steli su una superficie piana, come un tavolo o una credenza.
Versa l’acqua dal vaso e pulisci delicatamente l’interno con un panno morbido e umido per rimuovere eventuali residui di sporco o batteri che potrebbero essersi accumulati sugli steli.
Riempire il vaso con acqua fresca e pulita fino a raggiungere almeno due terzi della sua capacità.
Recupera una paio di forbici da giardinaggio e, con cura, taglia circa 1,5 cm dalla parte inferiore di ogni stelo, facendo un taglio diagonale. Questo passaggio è essenziale perché ogni volta che un gambo viene tagliato, la parte inferiore si sigilla per trattenere l’umidità e nutrire il fiore. Se non viene tagliato, il gambo avrà difficoltà ad assorbire l’acqua, compromettendo la salute e la longevità del fiore. Inoltre, questo taglio rimuove le parti delle estremità che potrebbero essersi ammorbidite nell’acqua, prevenendo così l’ingresso di batteri nel vaso, un aspetto particolarmente critico per i fiori con steli cavi, come ad esempio i tulipani.
Se nel bouquet sono presenti steli legnosi, come quelli ad esempio dei lillà, è consigliabile effettuare un piccolo taglio verticale aggiuntivo per aumentare la superficie di assorbimento dell’acqua.
Se non hai la possibilità di cambiare l’acqua ogni due giorni, non preoccuparti. Basta farlo appena possibile. È importante evitare che l’acqua nel vaso diventi torbida, ovvero ricca di batteri che possono compromettere la freschezza dei fiori.
Foto di apertura: Pixabay