Ultimo aggiornamento: 24/09/2021
Il nero di seppia è un ottimo composto che aiuta a riconoscere i molluschi freschi da quelli scongelati: in questo caso, infatti, il nero di seppia a contatto con molluschi non diventa liquido ma resta granuloso. Puoi anche provare a stimolando il corpo del mollusco spruzzandovi sopra del succo di limone (ricorda che la spruzzata di limone per disinfettare il mollusco è solo un mito, l’acidità del limone non basta per abbattere l’eventuale carica batterica del mollusco, solo la cottura può essere d’aiuto) se il mollusco è fresco noterai delle piccole contrazioni.
La prima operazione da compiere per capire se i molluschi che ci accingiamo a comprare sono freschi e captarne l’odore, deve essere molto simile al profumo di mare, deve rievocare le note della salsedine; odori troppo forti o addirittura di putrido testimoniamo la non freschezza dei molluschi.
Come riconoscere i molluschi freschi
Per verificare la freschezza dei molluschi prima di acquistarli, puoi anche provare a sollevare e scuotere la retina che contiene i molluschi, se questi sono freschi resteranno saldamente chiusi, mantenendo al loro interno anche il liquido utile alla loro sopravvivenza. La retina che contiene i molluschi deve quindi risultare ben pesante, e, se scossa, deve restituire un suono cupo, tipico di qualcosa di pieno e non vuoto. Controlla le valve dei molluschi, devono essere ben chiuse; se poco aperte, sfiorandole con una forchettina dovrebbero chiudersi nell’immediato.
Ricorda infine che, in cottura, vongole (se le ami prova questa ricetta: Gnocchi vongole e porcini), cozze, telline, ostriche, cannolicchi e capesante che non si aprono NON devono essere consumate.