Ultimo aggiornamento: 24/08/2021
La rosacea è un problema che affligge tantissime persone, nel 2011 una ricerca ha messo in evidenza come quasi la metà degli adulti inglesi riferisce al proprio medico curante i classici sintomi della rosacea, con le ultime stime che parlano di 45 milioni di persone colpite nel mondo di cui 3 milioni in Italia.
Secondo rosacea.org, il sito della National Rosacea Society, la condizione peggiora durante l’inverno, quando freddo e vento gelido possono peggiorare o innescare la condizione, favoriti dalla pelle del viso che in questo periodo dell’anno diventa più secca e facilmente irritabile. Ne sono maggiormente colpite le donne in menopausa, con difficoltà nella digestione e stipsi, come come le persone soggette ad alterazioni tiroidee o turbe mestruali.
La rosacea può colpire chiunque, sono diversi i volti noti dello spettacolo che ne soffrono, Cynthia Nixon, ad esempio, attrice americana nota per il personaggio di Miranda Hobbes nella serie tv Sex and the City, ha pubblicamente reso noto di soffrirne; in un’intervista alla National Rosacea Society, la Nixon ha dichiarato: “Non avevo idea del perché la mia pelle diventasse così rossa. Inizialmente pensai fosse solo a causa della mia carnagione chiara…”.
Cos’è la rosacea? Come si manifesta? Le cattive abitudini da evitare
La rosacea è una condizione della pelle che può essere tenuta sotto controllo ma che non può essere completamente guarita. Tipicamente si verifica dopo i 30 anni e fino ai 60, con prevalenza sulle persone di carnagione chiara. In genere, colpisce le aree centrali del viso e può essere caratterizzata da fiammate e rossore sulle guance, naso, mento e fronte, in alcuni casi, può manifestarsi anche sul collo, torace, cuoio capelluto e orecchie.
La malattia è più frequentemente diagnosticata nelle donne, ma i sintomi più gravi si manifestano negli uomini, forse perché spesso ritardano a cercare un aiuto medico fino a quando la malattia raggiunge stadi avanzati. Se non trattata, può dare vita a brufoli, escoriazioni e, nei casi più gravi, il naso può manifestarsi gonfio e pustoloso.
Molte persone affette da rosacea arrossiscono spesso o manifestano vampate di calore, con il rossore che può trasformarsi in persistente e dare vita ad aree della pelle che possono sembrare sottoposte a scottatura; altri sintomi possono essere associate alla comparsa di brufoli pieni di pus, piccoli vasi sanguigni che diventano visibili sulla pelle, occhi irritati, si potrebbe sviluppare prurito con una netta sensazione di oppressione, secchezza della pelle del viso con ispessimento localizzato, papule e pustole (fonte).
Una recente ricerca coordinata dal prof. Alexander Egeberg dell’Università di Copenaghen e pubblicata sul magazine Journal of the American Academy of Dermatology, ha dimostrato che le persone colpite dalla rosacea sarebbero anche più a rischio di soffrire di emicrania, soprattutto se si tratta di persone di sesso femminile o ultracinquantenni.
Quali sono le cause della rosacea?
Anche se la rosacea si pensa possa essere di tipo ereditario, la dottoressa Tabi Leslie, dermatologa londinese e portavoce della British Skin Foundation, conferma che un collegamento genetico non è stata stabilito e, invece, può essere molto più associata a fattori ambientali e di stile di vita, con un recente interessamento del problema nelle persone più giovani. Non se ne conosce il motivo, ma la rosacea è aggravata dal vino rosso, liquori, caffè, cibi piccanti e temperature estreme.
La dottoressa Tabi specifica anche che sulla pelle delle persone affette da rosacea si trova una più alta concentrazione dell’acaro Demodex folliculorum, maggiormente presente nelle aree seborroiche; alcune teorie ipotizzano che proprio questo acaro potrebbe essere la causa principale dell’insorgenza della patologia. Per chi ne soffre è importante evitare i fattori di stress e controllare l’alimentazione: non abusare di alcool, caffè, cibi piccanti o grassi. “La luce del sole è il principale fattore scatenante, ma ancora prima lo stress. È necessaria una dieta sana, l’esercizio fisico costante e nessuna privazione del sonno, che deve essere regolare e abbondante” afferma la dottoressa Tabi.
Come si può trattare la rosacea? I rimedi della nonna e le cure più all’avanguardia
“Molte persone cercano di curare la rosacea utilizzando prodotti per il trattamento della pelle in grado di pulirla ed esfoliarla, ma questo può esacerbare la condizione” sostiene la dottoressa Tabi Leslie. Attualmente non esiste una cura permanente per la rosacea, ma ci sono molti modi per tenerla sotto controllo, soprattutto se la diagnosi è precoce. Nei casi più lievi il tuo medico potrà decidere di prescriverti una pomata antinfiammatoria a base di acido azelaico, metronidazolo o, in casi più seri, antibiotici orali a base di tetraciclina.
Inoltre, da qualche anno è disponibile un nuovo farmaco, un gel topico a base di brimonidina, un principio attivo che promette di ridurre l’eritema della rosacea limitando la dilatazione dei vasi sanguigni che causano l’arrossamento, con un effetto che può durare fino a 12 ore.
Per la cura si può ricorrere anche a trattamenti laser, la luce del laser viene assorbita dall’emoglobina naturalmente presenti nei vasi e trasformata in calore che denatura i vasi stessi. In questo contesto il Dye laser pulsato, molto delicato e selettivo, rappresenta una delle migliori soluzioni per trattare il problema.
Il makeup giusto per chi soffre di rosacea
Se la terapia medica può affrontare gli aspetti fisici sottostanti la rosacea, il trucco può aiutare istantaneamente a migliorare il proprio aspetto e aumentare la propria autostima. Di seguito alcuni consigli.
- Prima di applicare il trucco, pulisci e idrata il viso con prodotti specifici per la tua pelle. Tratta la pelle delicatamente, non sfregarla con panni che potrebbero irritarla, pulisci sempre i pennelli del trucco prima di utilizzarli sul viso, potrebbero contenere batteri. Leggi Come pulire i pennelli per il trucco.
- Utilizza sulla pelle meno prodotti possibile, opta per soluzioni multi-funzione, come ad esempio un fondotinta comprensivo della protezione solare. Se impieghi un prodotto mai utilizzati prima, prima di applicarlo sul viso “sperimentalo” in una zona periferica come il collo o il braccio, assicurandoti che la pelle non reagisca.
- Per coprire le macchie rosse impiega un primer verde, non applicarne troppo e per stenderlo impiega un pennello antibatterico, mai le dita. Se questo primo passaggio non corregge il rossore, opta per i correttori, tenendo a mente che il verde copre i rossori del viso, le tonalità arancio attenuano le occhiaie tendenti al blu/grigio e il color pesca vela quelle tendenti al viola. Se vuoi illuminare l’incarnato spento impiega un correttore lilla.
- Applica un fondotinta Bio, senza oli, parabeni o siliconi, in grado di idratare il viso. Fissa fondotinta, primer e correttore con un sottilissimo velo di cipria adoperando un piccolo pennello.
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