Ultimo aggiornamento: 26/01/2023
Servito semplicemente senza nessun condimento, in accoppiata con la mozzarella o col formaggio fresco, il salmone affumicato è un pesce che si presta a numerose ricette fredde o calde. Il salmone affumicato è particolarmente apprezzato nella cucina tradizionale russa, della gran bretagna e della scandinavia.
Salmone affumicato, valori nutrizionali
Rispetto al salmone semplice, quello affumicato è molto più ricco di sodio; questo pesce è anche una ricca fonte di fosforo e potassio, con valori che possono discostarsi a seconda se l’affumicatura avviene a caldo o a freddo. Il salmone affumicato, alimento altamente proteico (mangiare 100 grammi circa di salmone affumicato garantisce un apporto di proteine pari a 18 grammi), è ricco di acidi grassi omega-3 sotto forma di acido eicosapentanoico (EPA) e acido docosaesanoico (DHA) – noti anche come grassi polinsaturi e associati a una ridotta frequenza di malattie cardiache, minor rischio di artrite, miglioramento della salute cardiovascolare e migliore funzione cognitiva. Sempre 100 grammi di salmone affumicato (117 calorie) garantiscono 1 grammo di grassi polinsaturi, 2 grammi di grassi monoinsaturi, meno di 0,9 grammi di grassi saturi e solo 23 milligrammi di colesterolo.
Il salmone affumicato fornisce anche minerali essenziali come ferro, potassio, selenio e vitamina B12 in primis. Assumere abbastanza ferro consente alle cellule del sangue di fornire ai tessuti l’ossigeno necessario per sostenere il metabolismo; un basso apporto di ferro impedisce al sangue di trasportare abbastanza ossigeno, facendo scaturire fenomeni di stanchezza e frequenza cardiaca elevata. 100 grammi circa di salmone affumicato apportano 0,9 milligrammi di ferro, ovvero oltre il 9 percento del fabbisogno giornaliero per gli uomini e oltre il 4 percento per le donne.
Nel salmone è presente in buone quantità anche il triptofano, un precursore della seratonina, utile per mitigare e gestire la depressione; poiché il salmone è anche una buona fonte di vitamina D, il suo consumo può aiutare a migliorare l’umore, proteggere dalla degenerazione maculare e aiutare la salute delle ossa.
Essendo un pesce molto ricco di sodio (contiene 672mg di sodio ogni porzione da 100 grammi – fonte), il salmone affumicato dovrebbe essere consumato con moderazione da chi soffre di insufficienza cardiaca o malattie cardiache gravi; così come per ogni cibo, prima di assumerlo con costanza è sempre fondamentale chiedere un parere al proprio medico curante.
Ricette con salmone affumicato
Il salmone è uno dei pesci che cucino più spesso, ad esempio amo preparare il salmone grigliato con fagiolini saltati, che puoi sostituire a tuo piacimento con spinaci, rucola, fagioli, capperi o pomodori; un altro piatto che amo preparare quando torno a casa e sono a corto di tempo e idee è il salmone affumicato con mozzarella, si prepara in un batter d’occhi, è un piatto freddo che non necessita di ingredienti particolari ed è semplicissimo da preparare. Se sei in vena di provare altre ricette con il salmone, prova anche questo golosissimo salmone con mandorle e asparagi, oppure il salmone piccante all’arancia o, ancora, il salmone affumicato marinato.