Un gruppo di studiosi dell’università del Texas ha appurato che, la pratica di sculacciare i bambini per abituarli alle buone maniere, non comporta il risultato sperato, anzi, aumenta i comportamenti aggressivi dei piccoli. La ricerca, pubblicata sulla rivista scientifica Lancet, è frutto della revisione di 69 studi condotti in diversi Paesi. Secondo Elizabeth Gershoff a capo degli studiosi, le punizioni fisiche sarebbero “dannose per lo sviluppo e il benessere dei bambini… i genitori che sculacciano i loro figli pensano che così facendo migliorerà il loro comportamento, peccato che il nostro studio ha trovato prove lampanti che la punizione fisica non migliora il comportamento dei bambini, anzi, lo aggrava”. In sette analisi esaminate dai ricercatori è emersa una chiara correlazione tra la frequenza delle punizioni fisiche e il comportamento negativo di un bambino nel tempo. Ricerche correlate hanno anche appurato che i bambini sculacciati dai genitori avevano maggiori probabilità di sviluppare capacità cognitive inferiori, nonché una minore autostima – e che la sculacciata non era associata ad alcun miglioramento nel comportamento del bambino.
Come afferma Dan Siegel, professore di psichiatria presso la UCLA School of Medicine e autore di diversi libri sulla genitorialità, “La parola disciplina è stata interpretata erroneamente come punizione, ovvero infliggere dolore come conseguenza di compiere qualcosa di sbagliato”. Le nostre convinzioni sulla disciplina sono state plasmate dalla nostra cultura, dagli atteggiamenti di coloro che ci circondano, da come siamo stati cresciuti e persino dai nostri livelli di stress.