Ultimo aggiornamento: 14/03/2024
L’agricoltura è una di quelle attività che rendono indispensabile la conoscenza e la comprensione degli elementi e dei cicli naturali. Tra questi, ci sono le fasi lunari a destare fascino in numerosi professionisti, tanto da essere diventate un oggetto di studio da diversi anni a questa parte. Inoltre, anche le pratiche di semina e trapianto sono state legate ad esse, come da tradizione popolare. Ma come fanno le fasi lunari a influenzare l’agricoltura nei suoi differenti processi? Ecco tutto ciò che c’è da sapere a riguardo.
Come le fasi lunari influenzano le pratiche agricole
Non tutti sanno che quando si parla di fasi lunari, si fa riferimento alla posizione della luna rispetto al nostro pianeta, e in base ai diversi posizionamenti ci sono delle influenze riscontrabili in alcuni aspetti vitali, tra cui l’attività dell’agricoltura. Le quattro fasi lunari sono: la luna nuova; il primo quarto; la luna piena; l’ultimo quarto. Ognuna presenta le sue peculiarità in grado di influenzare la crescita delle piante. Per fare un esempio pratico, si può affermare che durante la luna nuova, ovvero quando essa non è visibile, è il momento migliore per praticare la semina di piante in grado di produrre dei frutti sotto terra.
A quanto pare, infatti, l’assenza della luce lunare può stimolare fortemente la crescita delle radici di una pianta. Nel momento in cui si presenta il primo quarto (luna illuminata a metà) è assolutamente consigliata la semina di colture che sviluppano foglie o parti aeree, come l’insalata o delle erbe aromatiche. Proseguendo, durante la luna piena (luna totalmente illuminata) è opportuno portarsi avanti con la potatura e il trapianto, poiché la luce lunare favorisce la capacità rigenerativa nelle piante, quindi l’attività del trapianto in questo momento garantisce una perfetta radicazione. Per capire quando seminare e quando piantare si può quindi semplicemente guardare un calendario, ne trovate anche di specifici per orto e giardino. Vedete ad esempio le fasi lunari su Orto Da Coltivare.
Le basi scientifiche
Le tradizioni agricole tramandate nei secoli si basano sulle fasi lunari, ma ci sono delle basi scientifiche che dimostrano come le fasi lunari possano influenzare l’agricoltura di orti e giardini. Tra gli studi più noti, ce n’è uno che mette al centro del dibattito un fattore molto interessante, ovvero come le variazioni nel campo magnetico durante le fasi lunari possono influenzare la crescita delle piante nonché l’attività dei batteri presenti nel terreno. Risultati più incerti, invece, li hanno avuti gli esperimenti organizzati per studiare gli effetti dell’illuminazione lunare sulle piante.
Ma in ultima analisi, si può affermare che gli scienziati comunemente concordano sull’importanza che le fasi lunari hanno nei confronti dell’agricoltura, e perciò bisogna tenerne conto per la pianificazione e l’organizzazione delle proprie attività agricole. In tal senso, un calendario lunare permettere di sincronizzare le differenti tecniche, così da svolgere il tutto nei tempi migliori.
Semine in relazione alle fasi lunari
Per approfondire, si può dire che effettuare le semine durante la luna nuova permette alle piante di trarre benefici dall’energia accumulata sotto terra. Come da tradizione, si pensa che le radici sviluppate durante tale fase lunare presentino una maggiore resistenza. Inoltre, durante il primo quarto lunare si crede che l’energia venga concentrata presso le parti aeree delle piante, ragion per cui queste ultime generano delle foglie davvero vigorose.
Trapianti in relazione alle fasi lunari
Siccome i trapianti delle piante sono processi delicati, è prassi seguire le fasi lunare per ottenere determinati benefici. Durante l’ultimo quarto lunare si pensa che le piante presentano una forte capacità rigenerativa, e quindi possono radicarsi meglio nel terreno adattandosi velocemente al nuovo ambiente. Chiaramente ciò equivale a una maggiore prosperità futura delle piante trapiantate durante questa fase lunare, e di conseguenza ci si attiene a tali tempistiche.
