olio di monoi

Ultimo aggiornamento: 26/04/2024

Se vogliamo l’olio di Monoi è un po’ come l’olio di cocco, per certi aspetti ancora più importante per quanto riguarda la salute e i trattamenti di bellezza. Conosciuto anche come l’olio sacro dei polinesiani, l’olio di Monoi già in tempi remoti veniva impiegato dai sacerdoti nei rituali di riti sacri per purificare luoghi e oggetti del culto; lo stesso olio veniva impiegato nella nascita dei neonati, nella fattispecie il neonato veniva spalmato e massaggiato con l’olio con lo scopo di fortificarlo e renderlo immune dalle divinità cattive.

Cos’è l’olio di Monoi?

Questo particolare olio, dalla consistenza liquida e oleosa con un elettrizzante profumo di fiori si ricava per l’appunto dai fiori di tiarè (conosciuto anche come fiore di Gardenia di Tahiti), i tipici fiori che adornano le famose collane di Tahiti; per ottenere l’olio si fanno macerare i fiori nell’olio estratto dalla polpa del cocco, un processo che impiega circa due settimane e che darà vita all’olio Monoi di Tahiti. Rispetto all’olio di cocco, l’Olio di Monoi risulta essere molto più idratante e in modo più efficace, soprattutto sugli strati superiori della cute.
Oggi la scienza ci dice che questo “miracoloso” olio può essere adoperato per la salute e la bellezza del corpo, vediamo come…

L’olio di Monoi per rivitalizzare i capelli

Se hai la necessità di rivitalizzare i tuoi capelli ed evitarne la perdita, l’olio di Monoi può essere un valido alleato. La caduta dei capelli è molto soggettiva, le cause possono essere diverse e variano da persona a persona, tra le ragioni maggiori: le tossine ambientali, nutrienti non sufficienti, basso apporto di sangue al cuoio capelluto.

Un altro problema dei capelli sono le famigerate doppie punte e il capello che spesso tende a sfibrarsi; in ogni casistica di questo tipo l’olio Monoi ti viene in aiuto. Tutto quello che devi fare è massaggiarlo sul cuoio capelluto una volta alla settimana sia sui capelli umidi che secchi senza risciacquo; puoi anche preparare una maschera da applicare prima del lavaggio: massaggia l’olio sui capelli e sul cuoio capelluto, avvolgendo la chioma in un asciugamano e tenendo in posa per circa 45 minuti, poi sciacqua i capelli con uno shampoo delicato.

Quando la forfora diventa ingestibile, e magari le tue maglie e giacche sono coperte delle tipiche scagliette bianche, il tutto diventa molto imbarazzante e può finanche rovinare la propria autostima. Tutto quello che devi fare per eliminare la forfora è massaggiare l’olio direttamente sul cuoio capelluto. Se il problema è molto accentuato puoi ricorrere a questa pratica anche tutti i giorni, altrimenti due volte alla settimana dovrebbe andare bene. Il trattamento funziona anche per far fronte al prurito e alle irritazioni del cuoio capelluto, anche grazie alla presenza (tra i principi attivi) dell’acido ferulico, un ottimo antiossidante sempre più utilizzato nella cosmesi.

L’olio di Monoi per potenziare il sistema immunitario

Spesso accade che il nostro sistema immunitario sia messo a dura prova da agenti irritanti, allergeni, tossine e patogeni, in questo caso possiamo dargli una mano rafforzandolo con piccoli accorgimenti. Spalmato sulla cute l’olio, grazie al contenuto di vitamina E e acidi grassi, è in grado di creare una sorta di barriera protettiva capace di difendere l’epidermide dagli agenti tossici esterni, prevendo la formazione di radicali liberi e il conseguente invecchiamento precoce.  Questo particolarissimo olio svolge anche un’azione antisettico e antimicotica, può quindi essere utilizzato come coadiuvante per curare la pelle grassa e che presenta acne.

L’olio di Monoi come idratante della pelle

Molte persone impiegano l’olio Monoi come un idratante per il corpo, l’olio, infatti, aiuta a mantenere la giusta umidità corporea, una pratica particolarmente idonea per proteggersi dalla salsedine e durante l’esposizione al sole; in questi casi l’olio di funziona anche come sublimante dell’abbronzatura, con l’accortezza di abbinare sempre l’olio a uno specifico prodotto per la protezione solare. Lo stesso olio può essere adoperato per lenire la pelle scottata dal sole.

Come utilizzare l’olio Monoi

Per soggetti che non tollerano l’olio sulla pelle, diverse aziende di cosmesi propongono la medesima soluzione in idratante. L’olio Monoi andrebbe conservato in bottigliette di vetro da posizionare al riparo della luce diretta del sole. La quantità di olio che dovrai applicare sui capelli o sulla pelle dipende dal tuo tipo capelli e pelle. Un cucchiaio di questo olio dovrebbe essere sufficiente per le donne con capelli medio-lunghi, inizialmente applica piccole quantità di olio e aumenta gradatamente il quantitativo, lo stesso discorso vale per l’applicazione sulla pelle.

Questo blog non rappresenta una testata medica, le informazioni riportate hanno scopo puramente informativo, non possono quindi intendersi come sostituite, in alcun modo, delle prescrizioni mediche o di altri operatori sanitari. Se ti sono state assegnate cure mediche l’invito è quello ASSOLUTAMENTE di NON interromperle né variarle. Prima di procedere con il trattamento, consulta sempre il tuo medico curante, questo blog non dà consigli medici, né può essere a conoscenza delle patologie dei singoli lettori. Questo post e tutti gli altri che trattano tematiche simili hanno solo scopo illustrativo.

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