Ultimo aggiornamento: 16/04/2024
La consapevolezza è un pilastro fondamentale di uno stile di vita sano, eppure diverse persone lottano quotidianamente per raggiungere questo stato. Ora, secondo la scienza, il sonno potrebbe essere la chiave di svolta in queso ambito. Secondo una recente ricerca svolta presso la University of South Florida e pubblicata sul magazine scientifico Sleep Health, appena 29 minuti di sonno in più per notte sono sufficienti per aumentare il proprio senso di consapevolezza nel quotidiano, migliorando benessere e prestazioni lavorative
Nella ricerca in oggetto, i ricercatori hanno monitorato per due settimane i modelli di sonno e i gradi di consapevolezza di 61 infermieri, alla ricerca di eventuali connessioni o correlazioni. La ricerca si è concentrata sugli infermieri, perché appartenenti a un gruppo più numeroso di professionisti sanitari il cui bisogno di un sonno ottimale e di un’attenzione consapevole è particolarmente elevato. I ricercatori si sono basati su dati auto-riportati, chiedendo ai partecipanti al test di valutare la loro attenzione consapevole quotidiana più volte al giorno. Hanno quindi confrontato questo con gli schemi sonno-veglia, registrati tramite uno smartwatch. “Si può essere svegli e vigili ma non necessariamente consapevoli”, spiega l’autore principale dello studio Soomi Lee, che continua: “allo stesso modo, si può essere stanchi o con scarsa eccitazione, ma si può comunque essere consapevoli.”
In altre parole, non è necessariamente un dato di fatto che più sonno equivale a più consapevolezza. “L’attenzione consapevole va oltre l’essere semplicemente svegli. Indica il controllo dell’attenzione e l’autoregolazione, che facilitano la sensibilità e l’adattamento adattivo ai segnali ambientali e interni, fattori essenziali quando si fornisce un’assistenza consapevole ai pazienti e si affrontano efficacemente situazioni di forte stress”.
Dopo aver analizzato i dati, il team di ricercatori ha scoperto che dormire meglio sembrava davvero migliorare il senso di consapevolezza. I partecipanti che avevano fatto registrare una notte di sonno migliore (misurata dalla sufficienza del sonno, una migliore qualità del sonno e una durata del sonno più lunga di circa mezz’ora) hanno riferito una maggiore attenzione consapevole il giorno successivo. Il sonno e la consapevolezza sono due aree che hanno un grande impatto sul nostro benessere generale, in simbiosi sembrano poter migliorare il modo in cui ci sentiamo durante il giorno e la facilità con cui ci addormentiamo la notte.
Per guadagnare la famosa mezz’ora di sonno in più si potrebbe ad esempio valutare di andare a letto prima o svegliarsi più tardi, così come rivedere le proprie abitudini notturne, cercare un integratore che favorisca il sonno oppure consumare cibi che favoriscono il sonno.
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